Un té caldo ai Tropici

ABBIAMO   un destino che ci segue o che ci insegue?
Le domande sono provocate dagli eventi o sono le cause degli eventi?
Perché cerchiamo nella filosofia le risposte che non arrivano di schianto, come un rombo di tuono che dichiara l’arrivo di un temporale?
Seduta al caffè Margherita in passeggiata a Viareggio ho deciso di esorcizzare il caldo da Tropici – umido, intenso, appiccicoso – sorseggiando té bianco bollente aromatizzato alla vaniglia e pompelmo.
E non so ancora se è stata una grande idea o un pensiero suicida.
Il té bianco ha bisogno di un tempo di infusione più lungo dei té verdi e anche di quelli fermentati (neri, rossi, russi chiamateli come volete sono sempre loro) e quindi mentre aspetto che sia pronto, rifletto.
Anche sulla mia voglia di continuare questo blog che è un po’ la mia creatura che sta crescendo e che nel crescere vuole diventare anche altro.
Ho sempre pensato che se si scrive per se stessi, assecondando una vitale necessità di fare chiarezza e fissare sulla carta (oggi un file digitale, per lo più) il proprio pensiero, lo si può fare tenendo un diario.
Che deve rimanere nel cassetto o sul comodino di camera perché sono pensieri che non vogliamo, e spesso non dovremmo, condividere.
Ma se si sceglie, come nel mio caso, di vivere di parole raccontate, esperienze elaborate  e proposte per la condivisione, allora il blog ha un senso e fare la giornalista lo ha ancora più forte ed essere una scrittrice è la somma di tutto.
Quindi al giro di boa dei primi cinque anni, il mio blog rilancia e si allarga.
Quando l’ho aperto, ho scelto un motto che forse prevedeva questa svolta
“Cibo e idee per tempi da lupi”.
Ho scritto tanto di cibo per tempi da lupi, ma le idee, se le ho avute, me le sono tenute per me nella maggior parte dei casi. Ora è arrivato il momento che le idee per tempi da lupi affianchino il cibo .
O lo accompagnino.
E se ne avete da suggerire, fatevi avanti. Molto avanti. Scrivetemi, interrompetemi se serve, mandate mail o foto o file audio o video. Non importa come, perché tutto importa nella sostanza.
994D3198-E3B7-49C0-8600-954FA838D674
QUINDI, RI-COMINCIAMO.
P.s. Il Té caldo era ottimo, il profumo di vaniglia un po’ oltre, almeno per i miei gusti.
P.p.s. La Passeggiata di Viareggio si conferma un osservatorio impagabile sull’umanità perché poche cose rivelano di noi come quando camminiamo svagati per strada credendo che nessuno ci osservi o che a nessuno importi quello che stiamo facendo mentre camminiamo.

**************************************************************************************

Altre ricette simili a questa:

VAI ALLA RICETTA


Nessun commento...

Inserisci un Commento

Devi effettuare il Login per inserire un commento.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]