Oggi è la volta della rubrica Vista in rivista e ho pensato di preparare questo tortino di patate, una vera goduria la ricetta è tratta da Sale e Pepe di ottobre 2003. Le dosi indicate sarebbero per 4 persone, ma se ci si attenesse sarebbe solo un assaggio, una cucchiaiata giusto come contorno. Invece se volessimo servirlo come piatto principale è sicuramente da 2 porzioni. Altra inesattezza è il quantitativo di patate (la ricetta parlava di 700g), rispetto agli altri ingredienti, il tortino non sarebbe condito a dovere e quindi ho corretto.
Interessante invece quanto indicato a fine ricetta: un’alternativa di condimento consiglia di sostituire il parmigiano con la ricotta e la mortadella con il prosciutto cotto, così da avere un gusto più delicato e secondo me ci sta alla grande!
La teglia che ho preparato è ovale e le dimensioni sono 18cm x 23 cm ed ho sovrapposto 5 strati di patate, è stata consumata da due persone, una cenetta alternativa, quindi un piatto unico!
Ingredienti per 2 persone
| Prima di infornare |
400g di patate già pelate
100g di mortadella affettata
200ml di latte
40g di Parmigiano grattugiato
rosmarino
noce moscata
40g di burro
sale e pepe
Lavare il rametto di rosmarino, togliere gli aghi verdi e tritare. Tagliare a listarelle le fette di mortadella e tenere da parte.
Preparare il condimento a base di parmigiano: in una ciotola mettere il parmigiano, il rosmarino, la noce moscata, un pizzico di sale e il pepe, bagnare poi lentamente con il latte e miscelare con una frusta, così da renderlo omogeneo.
Pelare le patate, lavarle ed affettarle sottilmente con mandolina (io sul n.3).
| Eccolo cotto in cui si evidenziano gli strati |
Ungere con il burro la teglia, fare uno strato di patate e poi un pizzico di sale, il composto di latte-parmigiano e la mortadella a listarelle e continuare così, fino a finire con uno strato di patate che verranno salate e bagnate con il composto latte e parmigiano, infine cospargere tanti fiocchetti di burro.
Cuocere in forno già caldo a 200°C (funzione ventilato +grill, se si colorasse troppo in superficie mettere della stagnola o cambiare funzione in statico) per circa 30 minuti.
Servire tiepido.
Ecco le ricette delle “colleghe”:
Daniela: Torta di farina di farro all’uva
Milena: Pizzette di polenta del giorno prima con fiordilatte
Natalia: Sformato di sole mele

