La tartiflette savoiarda è un piatto che ebbi modo di assaggiare ad Annecy, un’ incantevole cittadina, gioiello della Savoia francese e che mi è rimasto nel cuore a distanza di quasi 20 anni.
La cucina della Savoia è molto ricca e gustosa, la classica delle Alpi e di montagna : polenta, fonduta, varie preparazioni a base di patate e questa gustosa terrina, la tartiflette, appunto, a base di patate, pancetta, cipolle e il Reblochon, formaggio prodotto nell’Alta Savoia con latte crudo, che si fregia del marchio Aop (Appelation d’Origine Protégée ).
Per la realizzazione di questo piatto è necessaria anche la crème fraîche, di non facile reperibilità, io ho ottemperato quindi a questa mancanza facendola in maniera casalinga, ma sappiate che non è la stessa cosa, la crème fraîche usata in Francia (anche sulle torte di mele tipo salsa), è ottenuta dall’immissione del Lactobacillus nella panna, che poi viene pastorizzata per bloccare il processo fermentativo, mentre altra cosa è quella che possiamo fare in casa noi.
Annecy
INGREDIENTI :
5-6 patate medie
200 gr di Reblochon
1 cipolla
10o gr di pancetta
olio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
pepe nero
sale
Per la creme fraîche :
100 gr di panna
50 gr di yogurt magro
1 cucchiaio di succo di limone
ESECUZIONE :
1) Fare la crème fraîche mescolando il limone alla panna e yogurt e lasciare a temperatura ambiente per 1 ora. Sbucciare e affettare a lamelle non troppo sottili le patate e lessarle al dente.
2) Affettare la cipolla, rosolarla con olio e poi aggiungere la pancetta a striscioline e continuare a soffriggere.
3) Comporre la tartiflette mettendo sul fondo delle terrine di coccio parte delle patate, pepare, poi un po’ di cipolla e pancetta, strato finale di patate, poi la restante cipolla e pancetta.
4) Disporre sopra la crème fraîche e le fette di Reblochon, poi irrorare col vino bianco. e infornare a 180° per circa 20 minuti.
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