Le seppie in umido a Venezia sono dette anche “in tocio”, perché la parte più gustosa di questo piatto è proprio il sughetto, quindi è d’obbligo la scarpetta con il pane o la polenta.
Questa ricetta è della famiglia di mia mamma, veanziana da generazioni. Io però non ho messo il nero di seppia anche se la ricetta originale lo prevede, preferisco la versione “in rosso” ma se volete mettetelo pure. Ve lo inserisco comunque nella ricetta.
INGREDIENTI:
1kg di seppie lavate e pulite.
2 neri di seppia
1/2 cipolla
olio Extravergine di oliva
passata di pomodoro
vino bianco
sale e pepe
Preparazione:
Prendete le seppie pulite e lavate. Tagliatele a pezzi non troppo piccoli.Mettete sul fuoco una padella di media altezza e fate saltare la cipolla tagliata a pezzettini, con olio di oliva.
Prima che il soffritto prenda colore aggiungere le seppie e fatele rosolare.
Aggiungere il sale, ma non esagerate, le seppie sono già salatine, aggiungete il pepe e se volete le due sacche di nero.
Mescolare bene con un mestolo di legno, aggiungendo un bicchiere di vino bianco.
Appena il vino è evaporato, aggiungete 3-4 cucchiai di passata di pomodoro.
Cuocere a fuoco lento con la pentola semicoperta per 20 minuti. se serve aggiungete dell’acqua in piccole quantità.
Buon appetito!
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