Rosmarino in vaso, come coltivarlo

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più apprezzate e utilizzate in cucina e un’ ottima pianta ornamentale con foglie che emanano un odore intenso e gradevole. 
Ecco perché può essere utile sapere come coltivare questa pianta in vaso e averla sempre a portata di mano per insaporire le pietanze con il caratteristico aroma dei suoi rametti. 
Rosmarino in vaso, come coltivarlo

Il rosmarino è una pianta sempreverde perenne dalle belle foglie aghiformi che ha bisogno di poche cure e attenzioni e quindi non è necessario essere degli esperti o disporre di chissà quanto spazio. Il clima ideale è quello canonicamente mediterraneo, ma è una pianta che ben si adatta a situazioni climatiche anche diverse.

Quale vaso usare per coltivare il rosmarino

Il contenitore ideale è un vaso in terracotta del diametro di una ventina di centimetri (la dimensione del vaso impatta sulle misure che potrà poi raggiungere la pianta crescendo) con un foro di drenaggio e sul fondo, prima di mettere il terriccio, inserite dei cocci che permettano al terreno di drenare facilmente l’acqua in eccesso. Questo arbusto infatti non è soggetto a patologie particolari, l’unico rischio è quello del marciume radicale provocato dalla formazione di ristagni d’acqua oppure a carenze od eccessi di concimazione o mancanza di adeguata luminosità.

Rosmarino in vaso, come coltivarlo

Il terreno da usare per coltivare il rosmarino in vaso

Questa aromatica cresce senza problemi in un terriccio universale per piante verdi ma predilige terreni leggeri e alcalini. 
Per la coltivazione in vaso del rosmarino sarebbe utile apportare sostanze nutritive ogni due o tre mesi circa, aggiungendo un po’ di compost naturale o di concime organico come l’humus oppure del concime biologico fatto in casa ricco di azoto e potassio.

L’esposizione

L’esposizione ideale per la pianta di rosmarino è quella soleggiata, quindi abbiate cura di posizionare il vaso del rosmarino in una zona ben illuminata dal sole per gran parte della giornata, esposto a sud, in un luogo non eccessivamente umido.

L’annaffiatura del rosmarino

In vaso le innaffiature del rosmarino devono avvenire ogni 2-3 giorni nel periodo primaverile/estivo mentre in inverno è sufficiente bagnare il terreno solo quando eccessivamente asciutto.
Di regola è indicato innaffiare le piantine al mattino presto o al crepuscolo e mai nelle ore più calde.
Trattandosi di una pianta tipica della macchia mediterranea, non esagerate mai con l’acqua dato che questa aromatica teme i ristagni di acqua e i terreni troppo umidi che causano marciumi alle radici.

La potatura del rosmarino


La potatura della pianta è essenziale per evitare che il rosmarino assuma proporzioni eccessive.
In genere comunque una pianta di questo tipo tenuta in vaso tende a non svilupparsi molto, quindi è sufficiente rimuovere i rami secchi o danneggiati.
Rosmarino in vaso, come coltivarlo

E in inverno?

In inverno è consigliabile tenere il rosmarino in una zona riparata con una buona luminosità. 
Si tratta comunque di una pianta che resiste bene anche a temperature basse ma in ogni caso è meglio preservarla dalle gelate proteggendola con un telo oppure portandola in casa, facendo attenzione a posizionarla lontana da fonti artificiali di calore come i termosifoni.
Francesca Maria
♥♥♥

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