Sono sempre felice di provare un prodotto nuovo in
cucina, specie quando questo è unico, genuino e versatile. Grazie a
Latte Tigullio ho avuto modo di conoscere
TiGusta, non esattamente il classico formaggio spalmabile ma una crema di latte soffice e delicatamente aromatica. Il primo assaggio, ovviamente, è stato quello
in purezza, apprezzatissimo.
Un risotto leggero e squisito ha visto, invece, la straordinaria morbidezza di TiGusta determinante nella riuscita di un piatto piacevolissimo e squisito.
A presto!
Maria Grazia
TiGusta? Moltissimo!
Cremoso, soffice come la panna leggermente montata, aromatico, buonissimo.
Questa la carta d’identità del nuovo nato di Casa Latte Tigullio. Una presentazione concisa ma che definisce le caratteristiche di TiGusta, perfetto per realizzare gustosi condimenti per pasta e pasta fresca, cremosi dessert al cucchiaio o semplicemente per preparare tartine per l’aperitivo semplici e creative.
Una vellutata onda di gusto
Da qualche anno ho imparato a cucinare un soddisfacente risotto all’onda, una definizione che si sente spesso utilizzare in rubriche o programmi televisivi di cucina. Il risotto all’onda non è altro che un risotto piacevolmente cremoso e denso. Il riferimento all’onda definisce il movimento con il quale viene mosso il tegame (rigorosamente con il manico lungo e con i bordi non troppo alti) e che fa in modo che il riso si muova esattamente come l’onda del mare che arrivando alla battigia si ripiega su se stessa. Così fa il riso quando si utilizza questa tecnica e così si ottiene un risotto uniforme e dalla densità perfetta. La mantecatura fa eseguita a fuoco spento e, quindi, senza mescolare con il classico cucchiaio di legno, ma muovendo il tegame avanti e indietro in modo secco e deciso iper permettere al riso di fare il classico movimento all’onda. Importante, inoltre, unire il brodo, che sia vegetale o di carne, poco alla volta, aggiungendolo solo quando il riso si asciuga.
Risotto con Crema di Latte e Carciofi
al profumo di Maggiorana
Ingredienti
300 g di riso Carnaroli
3 carciofi
1/2 bicchiere di vino bianco (Bianchetta Genovese)
maggiorana fresca
pinoli tostati
1 l di brodo vegetale (carota, sedano, cipolla)
olio extravergine d’oliva della Riviera Ligure
sale
Pulire i carciofi eliminandone le foglie esterne e la barbetta interna. Tagliarli a spicchi e, man mano che vengono puliti, immergerli in acqua e limone. Unire anche i gambi tagliati a tocchetti.
Tostare il riso in un tegame dal fondo antiaderente e, quando diventerà traslucido, bagnarlo con il vino bianco secco.
Scolare i carciofi ed i loro gambi a tocchetti, versare un filo d’olio extravergine d’oliva. Scaldarlo leggermente ed unire i carciofi. Salare e coprire con il coperchio e cuocere fino a quando saranno morbidi ma ancora croccanti. Poco prima di spegnere il fuoco, unire qualche fogliolina di maggiorana fresca
Continuare a cuocere il riso, bagnandolo con un mestolo di brodo vegetale ogni volta che si sarà asciugato il precedente.
Una volta cotti i carciofi, prelevarne una parte e trasferirli nel bicchiere del mixer insieme a un po’ di brodo vegetale e frullare fino ad ottenere una crema liscia e densa.
A fine cottura del riso, allontanando la pentola dal fuoco, aggiungere la crema di carciofi ed un cucchiaio di TiGusta Latte Tigullio. Muovere il tegame come indicato per ottenere un risotto all’onda e, quindi, cremoso ed uniforme.
Distribuire il Risotto Crema di Latte e Carciofi al Profumo di Maggiorana nei singoli piatti e decorare ogni porzione con qualche spicchio di carciofo croccante e pinoli tostati.
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