Fino a qualche anno fa erano una rarità, ma, da quando abbiamo iniziato a coltivarli nel nostro bosco, la primavera ci delizia con un abbondante raccolto di asparagi selvatici. Rispetto agli asparagi comuni, gli asparagi selvatici hanno forma e sapore completamente differenti. Il fusto è di colore verde, e la cima non è un germoglio, ma si dirama e termina con delle foglioline verde-marrone. Il sapore è amarognolo e molto intenso, e per attenuarlo è consigliabile, dopo aver pulito il gambo (come si fa per il sedano), metterli a bagno nell’acqua per una notte prima di cucinarli. Possono essere bolliti e conditi con sale olio ed aceto, come una normale verdura cotta, ma il nostro piatto preferito è il risotto con gli asparagi selvatici. Il sapore, come detto, è piuttosto deciso, perciò se avete in programma una cena tenete conto che potrebbe non piacere a tutti. Ma se siete amanti dei gusti genuini e vi piace sperimentare sapori nuovi, questo piatto vi conquisterà!
INGREDIENTI ( per 4 persone )
- 6-8 asparagi selvatici
- 260g riso
- 850ml brodo vegetale
- 150 ml latte
- 1/2 bicchiere vino bianco
- 1 spicchio d’aglio
- olio evo q.b.
- 50g parmigiano
- 30g burro
- pepe a piacere
La sera precedente curate e mettete a bagno in acqua fresca gli asparagi, per attenuare il sapore troppo intenso.
Sempre la sera prima potete preparare il brodo vegetale cuocendo in un paio di litri d’acqua salata una carota, una cipolla, del sedano e altre verdure che avete a disposizione.
Il giorno successivo avrete così gli ingredienti già pronti per preparare il vostro risotto.
In una padella antiaderente scaldate un filo d’olio evo e soffriggete lo spicchio d’aglio finché risulti dorato, poi toglietelo e versatevi gli asparagi tagliati a piccole rondelle.
Aggiungete un pizzico di sale, e saltateli a fuoco vivace per qualche minuto, dopodiché abbassate la fiamma, aggiungete poca acqua e continuate la cottura con coperchio a fuoco basso, per circa 10 minuti.
A questo punto togliete il coperchio, alzate la fiamma e versate il riso, proseguendo a cuocere finchè il tutto non si presenterà completamente asciutto (attenzione che non attacchi..).
Tostate i chicchi a fuoco alto fino a quando non risulteranno asciutti, dopodiché sfumate con il vino bianco e lasciate cuocere finché non sarà completamente evaporato.
A questo punto aggiungete circa la metà del brodo, abbassate la fiamma e cuocete con il coperchio per 10 minuti circa, aggiungendo di tanto in tanto altro brodo per evitare che il riso si asciughi troppo.
Trascorsi i 10 minuti aggiungete il latte caldo e terminate la cottura: generalmente bastano un altro paio di minuti, ma dipende dal tipo di riso.
A fine cottura togliete dal fuoco ed aggiungete il burro ed il parmigiano. Mantecate mescolando finchè il risotto non sarà diventato bello cremoso.
Servite ben caldo con un altro po’ di parmigiano, un filo d’olio evo e pepe nero a piacere. Buona cucina a tutti!
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