Risotto al lattughino e Culatello di Zibello DOP

Certo può sembrare strano cuocere l’Insalata, da sempre sinonimo di contorno, ma il tenero lattughino tanto delicato, che troppo spesso ingiustamente finisce nel cesto della spazzatura.
In Lombardia lo si trova sotto il nome di lattughino, nel resto d’Italia come insalatina novella. Questa tenera insalatina è ricca di Fibre, Calcio e Ferro. Come tutte le insalate a foglia verde contiene importanti sali minerali come il magnesio ed è un ottimo diuretico. Oltre a quello verde, è diffuso in tutta Italia anche il lattughino rosso che presenta le stesse proprietà benefiche.
Il lattughino è una tenera insalatina dal colore verde chiaro e dal sapore particolarmente delicato, caratteristiche che la rendono molto versatile nelle varie preparazioni: da sola, mista con altre insalate, con il pesce, le carni bianche e perché no tra gli ingredienti di un delicato risotto reso unico dal saporoso Culatello di Zibello DOP.


ingredienti

320 grammi di riso Carnaroli
200 g lattughino
40 g stracchino fresco
Culatello di Zibello DOP PODERE CADASSA 
Olio extravrgine d’oliva italiano
sale, pepe bianco
Procedimento
Lavare ed asciugare il lattughino con cura.
Portiamo ad ebollizione 1 litro d’acqua leggermente salata e versare sull’insalatina.
Con un frullatore ad immersione frullare la lattuga sino a formare una crema. Riscaldare il riso con lo scalogno, solamente privato della buccia, a diretto contatto con la pentola in cui verrà cotto senza alcun condimento. Meglio una pentola in acciaio, con fondo spesso che garantisce continuità di temperatura, riducendo gli sbalzi termici. 

Il calore deve essere medio-alto, evitando però di bruciare il riso.
Tostare il riso per almeno 2′ min circa muovendolo spesso con un mestolo.
Portare a cottura il risotto unendo la crema di lattughino, tenuta in caldo, poco alla volta, mescolando spesso.
A cottura ultimata mantecare il riso con 2 cucchiai d’olio, lo stracchino ed una macinata di il pepe.
Impiattare il risotto e terminare la preparazione con qualche rosellina di culatello, foglie tenere di lattughino e qualche fiore di trifoglio.

Per questa preparazione ho utilizzato del Culatello di Zibello DOP PODERE CADASSA selezionato e commercializzato da SELECTA Spa
Il Culatello di Zibello Dop è uno dei salumi più prestigiosi della tradizione italiana, prodotto con la parte più nobile del maiale: il cuore del prosciutto. La materia prima utilizzata è la parte centrale della coscia del suino, disossata e sgrassata, posta sotto sale per circa 5 giorni, poi lavata con vino, insaccata nella vescica di maiale e legata completamente a mano per formare la caratteristica forma a pera. Il Culatello di Zibello Dop è realizzato esclusivamente nel periodo che va da settembre a febbraio, quando l’aria è quasi ferma, la nebbia è densa e la temperatura di circa zero gradi. La stagionatura avviene in cantina naturale per assicurare i livelli ideali di umidità, con le finestre semiaperte che permettono il giusto ricambio di aria.
Il Culatello di Zibello del Podere Cadassa è riconosciuto dal Consorzio di Tutela con il relativo sigillo Dop, fa parte dell’associazione “Antichi Produttori” ed è presidio Slow Food, garantendo in questo modo un’ulteriore selezione del prodotto e una metodologia produttiva di qualità superiore.
www.selectaspa.it
       

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