Con questo freddo non c’è niente di meglio di una zuppa che scalda il cuore e nel caso della ribollita il cuore
lo scalda e lo riscalda e lo riscalda ancora e giorno dopo giorno la zuppa diventa
ancora più buona. La Ribollita è un gioiello della cucina toscana, un piatto di
umilissime origini dove il detto “piatto avanzato l’è meglio gustato” non
potrebbe essere più azzeccato. Una volta non si buttava via niente, soprattutto
il pane secco che ben si prestava ad essere riciclato, insieme ad altri
ingredienti dell’orto umili ma genuini, in succulente pietanze. Il nome
“ribollita” si rifà al fatto che questa zuppa veniva preparata in grandi
quantità, dalle massaie di una volta, per poi essere via via riscaldata al
momento del bisogno e ad ogni riscaldata diventava sempre più appetitosa!
Protagonista indiscusso della Ribollita è il cavolo nero, che dopo le gelate
tardo autunnali esprime il meglio di sé.
lo scalda e lo riscalda e lo riscalda ancora e giorno dopo giorno la zuppa diventa
ancora più buona. La Ribollita è un gioiello della cucina toscana, un piatto di
umilissime origini dove il detto “piatto avanzato l’è meglio gustato” non
potrebbe essere più azzeccato. Una volta non si buttava via niente, soprattutto
il pane secco che ben si prestava ad essere riciclato, insieme ad altri
ingredienti dell’orto umili ma genuini, in succulente pietanze. Il nome
“ribollita” si rifà al fatto che questa zuppa veniva preparata in grandi
quantità, dalle massaie di una volta, per poi essere via via riscaldata al
momento del bisogno e ad ogni riscaldata diventava sempre più appetitosa!
Protagonista indiscusso della Ribollita è il cavolo nero, che dopo le gelate
tardo autunnali esprime il meglio di sé.
La ricetta della ribollita proposta oggi l’ho arricchita con un avanzo di pane integrale ai semi di zucca e uno sfizioso crumble
ottenuto con le cialde croccanti di formaggio cotto al forno.
ottenuto con le cialde croccanti di formaggio cotto al forno.
Forse non tutti sanno che… Zuppe Toscane
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