Si sa che la gravidanza è un periodo intenso per il corpo e la mente, sia per le grandi gioia sia per qualche piccolo, o in alcuni casi grande, disturbo.
Tra questi, dopo l’aumento di peso, le gambe e caviglie gonfie, i dolori e i crampi, acidità e reflussi vari uno dei disturbi più classici sono la cistite e le infiammazioni urinarie in genere.
Come mai? Sicuramente è favorita dalla modificazione ormonale propria di questo periodo, dalla compressione meccanica dell’utero in crescita sull’uretere che negli ultimi mesi di gravidanza non sempre permette il completo svuotamento della vescica. (Ovviamente tutto ciò mi è stato detto dal mio super ginecologo, io ovviamente avevo capito qualcosa ma non in termini così tecnici!).
Per prevenire, come sempre, bisogna assicurarsi di bere un bel po’ di acqua per aiutare la diuresi; non trattenere la pipì per lunghi periodi; usare detergenti intimi neutri; utilizzare la biancheria intima in cotone naturale e satre attenti in generale all’igiene e agli indumenti che indossimao, che non siano troppo stretti, di non stare troppo con il costume da bagno bagnato (vi sembra una cavolata ma io in gravidanza sto seguendo due volte a asettimana un corso di aqua gym!).
E, soprattutto, evitare alimenti irritanti quali aclolici, caffé, cioccolato, spezie e peperoncino.
Mangiare un po’ più leggero, aiutandosi con verdura e frutta, con cereali e cibi non troppo complessi ma anzi più naturali possibili, non dico per forza in bianco ma sicuramente per un po’ cercare di evitare di ingozzarsi!
Uno dei rimedi che a casa mia sono più usati, da anni, è un rimedio sia per prevenire sia per aiutarsi per velocizzare la guarigione ed è la Tisana alla malva.
Si prepara aggiungendo 30 gr di malva essiccata in un litro di acqua bollente, lasciare in infusione per 5-8 minuti e bere si può sia calda sia tiepida. L’azione antinfiammatoria è dovuta ai tannini e antociani presenti nella pianta, e la mucillagine ha invece azione lenitiva, ci aiuta a idratarci e pulisce le vie urinarie, oltre a favorire la riuresi. Questo rimedio è consigliato sempre, anche in gravidanza, anche se nel primo treimestre di solito viene consigliato una lavanda vaginale, con un litro di acqua fredda, 30 gr di foglie e fiori essiccati di malva, riscaldare e far bollire per circa 10 minuti l’acqua e poi filtrare.
Ora servo una bella tazza di tisana alla malva e me ne vado a riposarmi un po’ e far prendere un po’ di vitamina D alla mia bella pancia!
Chloeugi
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/farmaci-malattie/farmaci-cistite.html
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/cistite-gravidanza.html