Le pesche sciroppate fatte in casa costituiscono sicuramente la giusta soluzione alle tante pesche gialle, che magari ci sono state regalate e che non vogliamo assolutamente buttar via.
Le percoche sciroppate possono essere preparate per varie preparazioni, come per esempio un delizioso tiramisù. Come ben saprete, le conserve si tramandano di generazione in generazione e, infatti, sulla scia di mia nonna ho preparato spesso anche le melanzane, i pomodori secchi e i peperoncini sott’olio.
Per preparare le pesche sciroppate si scelgono sempre le pesche gialle, poiché sono quelle più profumate e gustose e sono quelle che meglio si sposano a parecchi ingredienti nella preparazione di vari dolci. Curiosi di scoprire come preparare la ricetta della mia nuova bontà? Seguitemi!
Leggi anche:
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- PorzioniPer 4 vasetti da 500 grammi
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàEstate
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Prendete i vasetti e sottoponeteli al processo di sterilizzazione, quindi lavateli molto bene sotto l’acqua corrente e poneteli in una pentola. Copriteli con un canovaccio in modo da evitare la rottura durante la bollitura. Coprite i vasetti di acqua e ponete la pentola sul fuoco. Quando l’acqua avrà raggiunto il tempo di ebollizione, abbassate la fiamma e fate bollire i vasetti per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo, unite i coperchi e lasciateli bollire per altri 10 minuti. A questo punto spegnete il fuoco e lasciate intiepidire il tutto, quindi scolate i vasetti e i loro coperchi e poneteli su un canovaccio ben pulito e asciutto. Ora occupatevi delle pesche.
Sbollentatele per un paio di minuti in modo da ammorbidirle senza farle diventare sfatte. Scolatele e ponetele in uno scolapasta e lasciamole freddare completamente. Non appena le pesche saranno ben fredde, sbucciatele e tagliatele a metà in modo da eliminare il nocciolo centrale. Ponete le pesche così tagliate nei vasetti ben asciutti, ma ricordate di non riempirli fino all’orlo.
Lasciate circa un centimetro di spazio dal bordo del vasetto. Una volta che avrete eseguito quest’operazione, preparate lo sciroppo. In un pentolino versate lo zucchero e l’acqua, quindi ponetelo sul fuoco e mescolate dolcemente il tutto con una spatola fino a far sciogliere lo zucchero. Lasciate bollire lo sciroppo ottenuto per almeno 3 minuti, quindi spegnete il fuoco e versatelo nei barattoli con le pesche.
Anche in questo caso ricordate di lasciare circa un centimetro di spazio dal bordo. Comprimete la superficie dei vasetti con un piccolo pressello. Quest’operazione vi servirà a essere sicuri che all’interno dei vasetti non sia rimasta aria.
Chiudete bene i vasetti con i loro tappi e disponeteli in una pentola capiente. Copriteli con un canovaccio pulito in modo che non si rompano durante la fase di bollitura e riempite la pentola d’acqua. Non appena quest’ultima avrà raggiunto il punto d’ebollizione, fate bollire i vasetti con le pesche all’interno per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto. Non appena i vasetti saranno completamente freddi, verificate che il sottovuoto sia avvenuto correttamente provando a premere al centro del vasetto. Per capire se il sottovuoto è avvenuto correttamente, è necessario che il classico “clack” non si senta.
Le pesche sciroppate fatte in casa sono pronte per essere conservate in dispensa. È necessario attendere almeno un mese prima di consumarle, in modo che il loro sapore sia al top.
I consigli di Franci
Le pesche sciroppate fatte in casa si conservano fino a 3 mesi in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Una volta aperto, il barattolo andrà conservato in frigorifero per 3-4 giorni al massimo.
Per la preparazione vi consiglio di utilizzare pesche a pasta gialla, ma tenete presente che la ricetta può essere preparata anche con altri tipi di pesche.
Se vi piacciono gli aromi, aromatizzate lo sciroppo di zucchero prima d’inserirlo nei vasetti.
Non perdetevi la ricetta della PASTA FREDDA CON PESCHE E FETA.
Acquista il mio libro su AMAZON!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato sulle nuove ricette, clicca mi piace alla mia pagina FACEBOOK e su INSTAGRAM.
FAQ (Domande e Risposte)
È necessario mettere il canovaccio fra i vasetti?
Sì, poichè in questo modo eviteranno di rompersi durante la bollitura.
Perchè devo sbollentare le pesche?
Perchè quando le mangerai sciroppate saranno morbide.
L’articolo Pesche sciroppate fatte in casa proviene da Le Mille e una Bontà di Franci.