La pasta con pesto di stridoli è un piatto proprio primaverile! Come? Non sai cosa sono gli stridoli? Sono erbe spontanee che crescono in tutta Italia, producono fiorellini bianchi che, se schiacciati, “scoppiettano”. I nomi possono cambiare, qui in Romagna vengono chiamati, appunto, stridoli o strigoli, ma in Friuli, regione dalla quale veniva la mia mamma, si chiamano sclopit. Altrove troviamo vari nomi: bubbolini, carletti, crepaterra, cuïn, erba del cucco, minuto, schioppettini, sciopeti, stringoli, sgrizoi, verzuli, lacitt.
Gli stridoli si usano principalmente per condire pasta o riso, ma anche per preparare un’ottima frittata. Si può fare un sugo rosso oppure, come preferisco io, un sugo in bianco. Potete trovare QUI la ricetta. Questa volta invece ve li voglio proporre a crudo, sotto forma di pesto, pesto di stridoli appunto.
Pasta con pesto di stridoli
Difficoltà: bassa
Tempo: 20 minuti
Stagionalità: primavera
INGREDIENTI: per 4 persone
320 g di pasta corta
un mazzetto di stridoli (circa 50 g)
un bulbo di aglio fresco
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
20 g di pistacchi
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO:
Prima di tutto mettete su abbondante acqua salata e appena bolle buttate la pasta.
Nel frattempo lavate le foglie degli stridoli (scartate i gambi più grossi) e scolateli bene. Con un frullatore a immersione tritate un pezzetto di aglio fresco (in primavera lo preferisco di gran lunga all’altro), i pistacchi e le foglie degli stridoli. Aggiungete il parmigiano e per ultimo emulsionate con l’olio. Regolate di sale. Il vostro pesto di stridoli è pronto. Facile, vero?
Quando la pasta è cotta prelevate una cucchiaiata di acqua di cottura della pasta per allungare il pesto e con questo condite la pasta.
Adesso non vi resta altro che sedervi a tavola e gustare un piatto fresco e saporito!
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