2 Gennaio: L’Italia nel Piatto: La cucina degli avanzi
In cucina non si butta niente! Era questo il primo comandamento delle nostre nonne che dovremmo fare nostro per tutti i benefici che comporta.
La pasta con la mollica, o per meglio dire, a pasta “cu a modhica”, è uno dei piatti più antichi e semplici della cucina tradizionale calabrese. Nata dalla creatività delle nostre massaie che in tempi non necessariamente lontani hanno dovuto fare di “necessità virtù”è questo un piatto emblematico della cucina povera che riutilizzava il pane raffermo, difficile da consumare. Pane che viene sbriciolato e poi fritto in padella in modo da renderlo dorato, croccante e gustoso.
La pasta “cu a modica” in Calabria veniva preparata soprattutto la Vigilia di Natale, quando la tradizione imponeva di “mangiare di magro”. Tradizione che viene rispettata con la presenza delle alici, pesce povero per eccellenza sia ieri che oggi. C’è da dire comunque che i pochi e poveri ingredienti che servono alla realizzazione di questo piatto non hanno impedito alle nostre antenate di realizzare una pietanza dal sapore intenso, gustoso e inconfondibile. L’unica accortezza che oggi ci viene richiesta è di utilizzare ingredienti di qualità: alici sotto sale, pane casareccio e il nostro peperoncino. L’unica variante che io ho apportato riguarda la presenza della pasta secca, al posto di quella fresca che veniva utilizzata un tempo.
Ingredienti
150 gr di spaghetti
4/5 alici sotto sale
un pugno di mollica di pane casareccio raffermo
olio evo
1 spicchio d’aglio
peperoncino secco
pecorino grattugiato
Preparazione
Pulite le alici dal sale e dal peperoncino di cui sono ricoperte. Sfilettatele.
Mettete il pane sbriciolato in un padellino antiaderente insieme a 2 cucchiai di olio evo e fatelo rosolare mescolando con un cucchiaio di legno fintanto che non diventa dorato.
Versate l’olio in una padella capiente, unitevi l’aglio e appena prende colore unitevi le alici e il peperoncino. Continuate la cottura a fuoco dolce fino a quando le alici non si saranno sciolte nel condimento.
Cuocete gli spaghetti scolandoli al dente e utilizzando delle pinze e non lo scolapasta, in modo che rimangano umidi. Saltate la pasta nella padella con il condimento, unite una parte della mollica e mescolate bene.
Impiattate e spolverate con il resto della mollica mischiata al pecorino.
Nelle altre cucine cosa troveremo?
Valle d’Aosta:seuppa de l’ ȃno http://www.acasadivale.ifood.it/2018/01/seuppa-de-lano-la-tradizionale-zuppa-dellasino.html