Paccheri all’ascolana

I paccheri all’ascolana ci portano nelle Marche. Sto proseguendo il contest #girodeiprimi, il mio viaggio virtuale attraverso le regioni d’Italia, insieme a Pasta di Canossa e La Melagrana Food. Un viaggio a spasso per l’Italia che mi mette in gioco, insieme ad altre blogger, nel trovare la ricetta perfetta con il formato di pasta “sbagliato” della buonissima Pasta di Canossa. Nelle tre ricette precedenti ho spiegato in cosa consiste il contest e la bellissima realtà della Pasta di Canossa. Vi invito a leggere anche le altre “tappe”.
La scelta per questa “tappa” è un pochino particolare: associo alla cucina delle Marche ricordi di infanzia, quando andavo al mare a San Benedetto del Tronto a casa di amici. E per me le vacanze al mare erano strettamente collegate al consumo spropositato di olive all’ascolana.

Pensando alla ricetta da abbinare ai paccheri ho pensato alle olive ascolane, che a prima vista potrebbero non sembrare il condimento adatto ad un primo piatto. Ho deciso di preparare un piccolo antipasto, prendendo come spunto i famosi paccheri ripieni napoletani, ma li ho farciti con gli ingredienti delle olive all’ascolana.
Un boccone insolito e saporito, che ha accompagnato il mio aperitivo con le amiche.

paccheri all'ascolana

Paccheri all’ascolana

Ingredienti (per 4 persone)
12 paccheri
30 g di polpa di maiale
30 g di polpa di manzo
30 g di petto di pollo
30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
2 uova
10 olive in salamoia
20 g di burro
Due cucchiai di vino bianco secco
Due cucchiai di sedano-carota-cipolla a dadini
Farina q.b.
Pangrattato q.b.
Noce moscata q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale e pepe q.b.

Preparazione
In una piccola casseruola sciogliete il burro e aggiungete le verdure tagliate a dadini piccoli. Rosolatele leggermente e aggiungete la carne. Lasciate cuocere alcuni minuti, sfumate con il vino bianco e proseguite la cottura. Regolate di sale e spegnete il fuoco.
Tagliate le olive a piccoli pezzi e tenete da parte.
Appena ca carne si sarà raffreddata, tritatela con il robot, trasferite il composto in una ciotola e aggiungete le olive tritate, un uovo, il Parmigiano Reggiano grattugiato e una grattatina di noce moscata. Mescolate con cura, il composto rimarrà comunque molto morbido.
Nel frattempo lessate, in abbondante acqua salata i paccheri. Una volta pronti, scolateli, raffreddateli leggermente sotto l’acqua fredda e metteteli in piedi su un canovaccio in modo da non schiacciarli. Con l’aiuto di un cucchiaino, riepiteli bene e impanateli. Passateli prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto leggermente salato e poi nel pangrattato.
Scaldate l’olio extravergine di oliva e friggete i paccheri all’ascolana, rigirandoli spesso, fino a quando non saranno leggermente dorati.
Scolateli sulla carta assorbente e lasciateli intiepidire.
Serviteli in accompagnamento a un buon calice di “bollicine”.

I paccheri all’ascolana sono buonissimi anche a temperatura ambiente.

paccheri all'ascolana

paccheri all'ascolana

Con questa ricetta partecipo al contest #girodeiprimi, indetto da La Melagrana – Food Creative Idea e Pasta di Canossa.

contest la melagrana e pasta di canossa

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