Sono rientrata dalle vacanze.
Brevi, veloci, intense.
E il rientro, obviously, è stato un dramma.
Ma mai come questa volta, ho imparato e appreso dalla terra sarda. E in preparazione c’e’ pure una piccola rubrichetta…
Ora, che lo shock è passato, ho ripreso a cucinare.
Ed era tempo che marito mi chiedeva un piatto con le melanzane. Possibilmente dal sapore agrodolce.
Io ho fatto un po’ di miscuglio tra le varie proposte regionali delle melanzane a scapece.
Ed è venuto fuori questo.
Buon appetito!
Ingredienti per 4 persone
- 2 melanzane lunghe ovali
- 400 g di pomodori pelati
- mezza cipolla
- una costola di sedano
- una carota
- un grosso ciuffo di basilico
- 2 cucchiai di capperi dissalati
- un cucchiaio di olive verdi denocciolate
- 1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
- uno spicchio di aglio
- olio extravergine d’oliva q.b.
- olio di arachidi per friggere
- sale q.b.
Preparate un sughetto semplice.
Tritate grossolanamente la cipolla, il sedano e la carota, quindi riunite tutto in una pentola con 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva e lasciate andare il sofffritto a fuoco lento per una decina di minuti.
Successivamente, aggiungete i pomodori pelati, tenendo un attimo da parte il loro liquido di conservazione.
Alzate la fiamma e sfumate con l’aceto di vino bianco. Continuate la cottura ancora per qualche minuto, in ultimo aggiungete anche il liquido tenuto da parte.
Correggete il sugo di acidità con un cucchiaino raso di zucchero, salate a piacere e infine unite i capperi, le olive tagliate grossolanamente e le foglie di basilico spezzettate con le mani.
Lasciate sobbollire il sugo per almeno 30 minuti, fintanto che si sarà leggermente inspessito.
Spegne il fuoco sotto il sugo e lasciate raffreddare.
Nel frattempo preparate le melanzane.
Tagliatele a cubetti non troppo piccoli, vi consiglio di mantenere una dimensione di circa 2 – 3 cm e piano piano friggetele fino a completa doratura in una padella con abbondante olio di semi.
Mano a mano che le melanzane saranno pronte, allargatele in un piatto coperto di carta assorbente, così da scolarle dall’olio in eccesso.
Una volta raffreddati sugo e melanzane fritte, raccogliete i due ingredienti in una larga ciotola e amalgamate delicatamente con un cucchiaio.
Ora ci sono due modi di servire queste melanzane: fredde, lascando riposare tutto per almeno un’oretta a temperatura ambiente, in modo che tutti i sapori leghino assieme, oppure tiepida, riscaldandola, sempre dopo aver fatto riposare la pietanza, a bagno maria.
Personalmente la preferisco fredda.
Per l’impiattamento, se volete fare i fighi, seguite le mi successive indicazioni, altrimenti una bella fondina da portata, è la soluzione migliore.
Ora, per fare l’impiattamento figo, suddividete le melanzane in agrodolce in 4 stampini a forma di tortino, o timballo, pressate delicatemente il contenuto sul fondo e lasciate riposare.
Giunti al momento di servire, scaravoltate la formina al centro del piatto e decorate con qualche fogliolina di basilico, delle striscioline di buccia di melanzana fritta e una piccola cialda di pane guttiau.