Il 25 Novembre su Netflix, mia ragione di vita a pari merito con il cibo, andrà in onda la nuova stagione di una delle serie Tv che ha a che fare con il cibo molto più di quanto si possa pensare.
Le ragazze Gilmore, Una mamma per amica, hanno conquistato negli anni diverse generazioni di fan per diversi motivi: una scrittura vivacissima, che fa della cultura pop, presente nelle continue citazioni e nei rimandi, il suo propulsore; un cast variegato che ha dato vita a personaggi unici entrati nella leggenda televisiva ( sono moltissime le citazioni di Gilmore Girls in altre serie culto e film), la musica, dai grandi classici del rock e del pop alle perle per intenditori.
E poi c’è l’uso del cibo.
Una delle centanaia di citazioni tratte dai dialoghi al cardiopalma delle serie, diventate di uso comune recita:
the four food groups consist of fast food, junk food, frozen food, and takeout
Non è questo il luogo per spiegarvi e raccontarvi 7 anni di puntate allegre e tristi, e l’evoluzione di personaggi che ovviamente sono cresciuti e cambiati con lo scorrere degli anni.
Ma il rapporto di questi con il cibo è interessantissimo.
Il cibo dell’abbrutimento. Quante quante quante volte ci siamo chiuse in casa, a lacrimare per un amore perduto?
E beh, so benissimo che molte di voi adesso diranno che le pene d’amore vi hanno provocato inappetenza.
Per voi: stima, rispetto e andate oltre. Qui si parla appunto di dieta Gilmore, pigiama, pizza e galloni di gelato.
Il cibo delle figlie della rivoluzione, dei padri pellegrini, insomma il cibo di Emily.
In questo livello il cibo familiare non è confortevole, ma formale, buono, anzi eccellente, ma freddo perchè privo del coinvolgimento affettivo che dovrebbe esserci nel cibo casalingo.
E’ bello, ben impiattato, è sano, è equilibrato. E’ regolato da stagionalità e formali standard borghesi.
E quindi esso stesso diventa protagonista perchè fulcro delle famigerate cene del venerdi.
Lorelai sfuggendo all’opprimente ambiente d’origine contesta tutto e tutti, anche il cibo.
Take away, e tutti i suoi figliastri: fast, junk e frozen. Religione, stile di vita, il cibo delle ragazze Gilmore è lontanissimo dal cibo sano di casa Gilmore.
Pizza. Anelli di cipolla. Cibo cinese tematico. Gelato, caramelle gommose, cioccolato, marshmallow ricoperti, biscotti e merendine.
Abominevole. Terribile. Disgustoso. Così comfort.
Caffè e cinismo. Secchi di caffè, endovene di caffè, profusione di caffè.
Ovviamente nei bicchieroni di cartone, ma anche in tazze giganti, nei termos.
Il cibo di Luke e quello di Sookie. Altri contrasti, il fast food casalingo di Luke, che cerca di nutrire le ragazze Gilmore assecondando i gusti culinari più folli e un’alimentazione più sana e l’alta cucina della chef Sookie, golosa, sontuosa, carica di odori e colori.
Ed ora a poco più di un mese alle nuove puntate, esce anche un libro di ricette, Eat like a Gilmore, che non è una pubblicazione ufficiale, ma conterrà moltissime delle ricette cult della serie.
Io l’ho ordinato, sono molto fiduciosa.
Perchè se c’è una cosa che abbiamo imparato dalle ragazze Gilmore è che il sushi di caramelle è possibile.
Gif dal web
Foto dalla pagina FB del libro
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