L’Aglio orsino (Allium ursinum) già conosciuto e usato dai Celti e dai Germanici che gli attribuivano poteri magici, tutt’ora diffuso tra le popolazioni nordiche è una pianta spontanea, dal gusto simile all’aglio, ma molto più delicato e dalle numerose proprietà curative.L’Aglio Orsino (pare che debba il suo nome al fatto che è consumato in grandi quantità a scopi depurativi dagli orsi al loro risveglio dal letargo invernale), ora per la prima volta commercializzato in Italia sotto forma di pesto all’olio extravergine d’oliva, segna la svolta del percorso evolutivo intrapreso dallo chef Francesco Fusco insieme alla moglie Diana Fierro nel passaggio da ristorante-orto ad Azienda Agricola “Il Moera”.
Il Pesto di Aglio Orsino, è già da tempo tra gli ingredienti dei piatti in carta al Moera, conferendo il suo delicato aroma, gradevole anche al palato di chi ama poco l’aglio (come me, e rispetto a quest’ultimo, personalmente lo trovo più facilmente proporzionabile).L’aglio orsino, conosciuto anche come aglio selvatico (ora si entra in pieno periodo di fioritura maggiore tenerezza delle foglie), viene raccolto direttamente da Francesco nei boschi che sovrastano Avella, sui monti del Partenio habitat ideale e spontaneo, e ne ricava il pesto aggiungendo semplicemente una percentuale di olio di semi di girasole ad olio extravergine di oliva di produzione propria, con olive proveniente dall’uliveto del’azienda stessa e sale. Niente altro.Il prodotto è stato presentato alla stampa in un superlativo pranzo “a più mani”, che abbiamo gustato al gradevole tepore del camino. Nelle cucine del Moera si sono affiancati a Francesco: Ciro Coccia della pizzeria La Dea Bendata di Pozzuoli, Paolo Barrale del ristorante Marennà di Sorbo Serpico (1 stella Michelin) e Pina Molitierno di Vanilla Ice Lab di Caserta, che dall’antipasto al gelato, hanno impiegato come ingrediente il Pesto di Aglio Orsino, che si è rivelato tanto gustoso quanto versatile:
Provola affumicata con panatura croccante di mandorle e nocciole (dal noccioleto del Moera), su letto di purè con aglio orsino, di Ciro Coccia, cosi come le Montanare con guanciale, piennolo, aglio orsino e scorzetta d’arancia.Baccalà in olio cottura su vellutata di cavolfiore e granella di nocciole, con gelato al finocchio e pesto di aglio orsino variegato al cioccolato, di Francesco Fusco e Pina Molitierno.Risotto con aglio orsino e peperoni cruschi, sempre del patròn, Pancetta di maiale in porchetta , cotta a bassa temperatura, con chips di cotenna e terrina di patate e aglio orsino, di Paolo Barrale.In chiusura, montanarina con gelato al limone , di Ciro Coccia e Pina Molitierno.
qui l’album della giornata
info:
Azienda Agricola “IL Moera”
Via delle Centurie
Avella (Av)
Tel. 081 8252924
http://www.locandailmoera.com/