Le diverse tipologie di bicchieri per vini e birre

I gestori di bar, ristoranti, birrerie ed enoteche, oltre a disporre di un’ampia offerta di bevande, sanno bene che devono possedere i bicchieri giusti dove servirle. Non si tratta affatto di una questione puramente estetica, ma ogni bicchiere è realizzato in modo tale da esaltare le caratteristiche di un vino, di una birra, di un superalcolico o di qualsiasi altra bevanda.

In quest’articolo facciamo un ripasso generale delle regole da seguire per la scelta dei bicchieri più indicati, in base alla tipologia di bevanda, per poi analizzare anche quali sono gli accessori da bar necessari per un servizio completo a 360°.

Come scegliere i bicchieri per vino bianco e vino rosso

L’Italia ha una grandissima tradizione enogastronomica, perciò è di fondamentale importanza scegliere con attenzione il bicchiere da usare per i vini serviti a tavola.

I bicchieri da vino variano innanzitutto per forma e dimensioni. I calici da vino rosso sono generalmente più grandi e hanno un’imboccatura più larga e una pancia più profonda rispetto a quelli da vino bianco.

Come insegnano gli esperti, questa forma è pensata per permettere al vino di raggiungere subito le parti interne della bocca, evitando così il contatto con le gengive che provocherebbe una sensazione tattile poco piacevole. Il corpo del bicchiere deve essere largo per favorire un’adeguata ossigenazione e il corretto sviluppo degli aromi. Per i vini rossi invecchiati e più corposi sono preferibili i cosiddetti balloon, calici dalla forma sferica e arrotondata per garantire una perfetta ossigenazione. Per i vini rossi più giovani invece è meglio usare calici più stretti, ma sufficientemente ampi per far “respirare” il vino ed esaltare il suo aroma.

I calici da vini bianchi hanno un’apertura più larga del corpo e sono definiti a tulipano, proprio perché ricordano la forma di questo fiore. Il vino, grazie alla forma svasata del calice, arriva direttamente alla punta della lingua dove sono presenti le papille gustative più sensibili all’acidità e alla dolcezza. Per i bianchi maturi e corposi si consiglia l’uso di calici con un’apertura dritta, così da dirigere il vino inizialmente verso le parti laterali e posteriori della lingua, e solo dopo verso la punta, permettendo di percepire e gustare meglio il sapore.

Bicchieri per le birre

Per quanto riguarda le birre il catalogo disponibile è davvero molto ampio, quindi è importante conoscere bene qual è il modello più indicato per consentire una degustazione perfetta.

Il già citato bicchiere a tulipano è ideale per le birre ad alta fermentazione o a basse fermentazioni complesse, per favorire l’ossigenazione della birra e intrappolarne gli aromi.

Il classico boccale con la sua forma cilindrica è in grado di far sviluppare liberamente la schiuma e risulta ideale per le classiche birre tedesche a bassa fermentazione.

La coppa può variare da produttore a produttore, perciò la scelta non sempre è così semplice. In linea generale questo bicchiere si presta bene alle birre che richiedono una buona ossigenazione per sviluppare i suoi profumi.

Altro bicchiere piuttosto comune è il flute che, con la sua caratteristica forma conica, aiuta a mantenere la schiuma e favorire la risalita degli aromi in quelle birre che hanno un basso impatto olfattivo.

Il balloon può essere usato anche per le birre, in particolare per quelle con una gradazione alcolica piuttosto elevata e con un corpo ben strutturato.

Il bicchiere alto, detto anche bicchiere cilindrico, è lungo ed esalta il colore di birre chiare e fresche. Infine c’è la pinta che si suddivide in irlandese, imperiale inglese e americana. A parte qualche piccola sfumatura nella forma sono piuttosto simili e sono realizzate in modo tale da facilitare la presa. La bocca è molto larga, così da favorire sorsi lunghi e abbondanti.

Quali sono gli altri accessori essenziali per chi possiede un bar?

All’interno di un bar, oltre ai bicchieri, ci sono altri accessori essenziali capaci di combinare estetica e funzionalità e che all’occorrenza possono essere personalizzati e customizzati con i colori e il logo dell’attività.

Tra questi ci sono gli apribottiglie, disponibili in diverse varianti sia nei modelli che nei materiali. Tra i modelli più economici ci sono gli apribottiglie in plastica o gli apribottiglie magnetici, che possono essere appoggiati al frigorifero o a qualche altra superficie ferrosa, dando la possibilità al barista o ai camerieri di averlo sempre a portata di mano. Ci sono poi gli apribottiglie con manico in legno, che costano un po’ di più ma sicuramente sono più belli da vedere.

Da scegliere con attenzione anche i sottobicchieri, che svolgono un’azione principalmente pratica ma anche estetica. Per chi ci tiene particolarmente al design ci sono i set di sottobicchieri in legno o anche in pallet di legno, soluzioni eco-friendly e molto accattivanti da un punto di vista stilistico.

Ci sono poi gli shaker personalizzabili, ideali per i bar, con i quali i barman possono creare deliziosi cocktail con un tocco di stile.

Altre ricette simili a questa:

VAI ALLA RICETTA


Nessun commento...

Inserisci un Commento

Devi effettuare il Login per inserire un commento.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]