Le banane sono un frutto molto consumato in Italia nonostante le sue origini siano asiatiche, per la precisione Malesi. Essendo coltivato in tutti gli ambienti tropicali, il nostro frutto preferito attualmente proviene da paesi come l’India, l’Ecuador, Costa Rica, Messico, Colombia, Tailandia, Indonesia, Filippine, Cina e Brasile. Nonostante esistano oltre 1000 varietà di banane, la maggior parte degli Europei conosce solo la Cavendish, comunemente reperibile in commercio. La metà delle varietà esistenti non è commestibile oppure piace solo nei paesi esotici. Tutte queste varietà crescono liberamente in natura. Alcune sono dolci esattamente come la Cavendish, ma hanno un sapore e una consistenza differenti. Altre, come il platano, possono essere preparate come verdure. Alcune sono estremamente decorative, ma non commestibili. La stagionalità delle banane dura da Febbraio a Dicembre.
Le banane non sono sconsigliate nelle diete perché nonostante non siano uno dei frutti meno calorici, danno un elevato indice di sazietà e possono sostituire il dolce. Durante la gravidanza possono essere consumate e anzi aiutano a far passare le nausee mattutine grazie ai sali minerali che contengono. Si può introdurre nell’alimentazione del neonato a partire dal quarto mese di vita.
La banana ha tante caratteristiche positive, una delle quali è quella di contenere tanti fitosteroli che aiutano a mantenere costante il livello di colesterolo.
Ernest Hemingway amava le banane fritte
Proprietà nutritive delle banane
ACQUA 76,8
PROTEINE 1,2
LIPIDI 0,3
CARBOIDRATI 15,4
AMIDO 2,4
ZUCCHERI SOLUBILI 12,8
FIBRA ALIMENTARE 1,8
ENERGIA 65 kcal
SODIO 1
POTASSIO 350
FERRO 0,8
CALCIO 7
FOSFORO 28
VITAMINA C 16