Se siete interessati all’argomento, ci sono già alcune ricette nel blog: l’Angel Cake, la Cherry Cake, la Whipped Cream Cake, Hot Milk Sponge Cake, tutte da provare.
La Victoria Sponge Cake, nasce per il rito del tè delle cinque, inventato da Anna duchessa di Bedford (1788-1861) dama di compagnia della Regina Vittoria. Fu talmente amato dalla corte e dagli ospiti, questo spuntino pomeridiano, da diventare presto un’istituzione per tutta l’Inghilterra. La Regina pretese abiti da cerimonia e alla sua torta preferita, venne dato il suo nome o Torta- Sandwich per la golosa farcitura che raccoglieva tra i suoi due strati. Quindi era una torta piuttosto semplice: infatti la ferrea Regina, non era tipo da indulgere in mollezze e romanticherie di torte romantiche ed infiocchettate.
Ma suo malgrado la Victoria Sponge Cake diventerà una delle torte di base del Cake Design o Sugar Art di origine americana. Negli anni ’90 del secolo scorso, infatti, si diffonde in Canada e negli Stati Uniti, la moda del Cake design, grazie anche a programmi e personaggi televisivi come “Buddy , il boss delle torte“. Questa moda, ancora molto in auge, non nasce di colpo negli anni ’90, ma è una elaborazione che viene da molto lontano.
Lo zucchero come derivato della canna, fu portato in Europa nel Cinquecento dalle Americhe, ma già nel 1200, Federico II, fa impiantare barbabietole da zucchero in Sicilia. Questo ortaggio si diffuse presto, ma il costo dello zucchero era altissimo per il popolo e facilmente sostituibile con miele e altri dolcificanti. Bisogna attendere il 1700 per avere lo zucchero come ingrediente fondamentale della pasticceria, quando lo chef francese Francois Massialot, nel suo libro “Le nouveau cuisinier royal et bourgeois, ou cuisinier moderne”, indica per la prima volta come realizzare un fiore di zucchero. Nel 1800, Marie-Antoine Careme, fu il primo a decorare le sue torte con la pasta di zucchero ed a fare maestose presentazioni. Con l’avvento della Rivoluzione Industriale, il prezzo dello zucchero comincia a scendere e diventa abbordabile anche per i ceti più bassi. Così comincia a svilupparsi l’uso della pasta di zucchero, complice la sua malleabilità e facilità di colorazione, anche in ambiti meno elitari e diventa oggi di uso comune anche da parte di non professionisti.
Io non amo la pasta di zucchero, sia come sapore che come decorazione: detesto il concetto di “buttare la decorazione”. Ma d’altra parte, la pasta di zucchero non ce la faccio a mangiarla: per me è troppo. Quindi, impegnarmi a fare cose che richiedono tante ore di lavoro che poi vengono buttate, mi disturba alquanto. Allora per la mia Victoria Sponge Cake, non faccio la farcitura classica, ma nemmeno la rivesto di pasta di zucchero, ma la farcisco e la decoro con un frosting, cioè una crema a base di formaggio spalmabile.
Quando ho fatto questa torta, nella ricetta non era indicato il formato della teglia. Mi sembrava tanta quantità, così ho optato per uno stampo da 24 cm. Il risultato è stata una torta che sembrava un pan di Spagna basso ed al pensiero di dividerla, mi sembrava di rovinarla ulteriormente. Perciò ho pensato di copparla con un anello da 11 cm, ne ho fatti 3 strati, li ho farciti ed ho rivestito il tutto.
Il giorno seguente (giovedì 23 febbraio) era il compleanno di mia sorella, così ho fatto anche una decorazione di fiori freschi e l’ho consegnata alla festeggiata. La quale tra l’altro non se lo aspettava perché i festeggiamenti ufficiali sono stati fatti sabato 25, in pompa magna e con una super torta a piani che pubblicherò nei prossimi giorni.
Ingredienti per una torta diametro 18/20 cm
- 4 uova
- Burro (lo stesso peso delle uova)
- Zucchero (lo stesso peso delle uova)
- Farina (lo stesso peso delle uova)
- 8 g di lievito
- 140 g di burro ammorbidito
- 200 g di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia)
- 400 g di zucchero a velo
- un pizzico di sale fino
- 120 g di cioccolato fondente al 70%
Preparazione
Nella ciotola della planetaria, munita di foglia, montare il burro fino a renderlo morbido. Aggiungere il formaggio spalmabile ed amalgamare. Aggiungere quindi lo zucchero a velo setacciato ed il sale. Montare fino ad ottenere un composto liscio e ben amalgamato. Fondere il cioccolato a bagno maria o nel micro-onde ed aggiungerlo al composto, amalgamandolo bene. In questa fase se il tutto fosse troppo liquido può essere addensato aggiungendo zucchero a velo, un cucchiaio alla volta. Non montare troppo il composto. Il frosting può essere preparato anche il giorno prima e conservato in frigo in un contenitore ermetico. Prima dell’uso, lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente.
Composizione della torta
L’interno della torta.