Kefir: scopri le sue 3 incredibili proprietà dimagranti

Il Kefir è un alimento davvero sorprendente, ancora poco conosciuto, che può avere importanti benefici per aiutarti a perdere peso velocemente e in salute. Scopri le 3 caratteristiche che devi conoscere!

kefir perdere peso
Kefir e yogurt: un’ottima accoppiata per perdere peso!

Perdere peso non è mai una questione semplice o scontata: coinvolge molti aspetti del nostro organismo, dei nostri ritmi di vita e di alcune nostre abitudini che si sono radicate negli anni.

Sono moltissimi i fattori che hanno ruolo fondamentale nel creare ostacoli alle persone che vogliono perdere peso: metabolismo lento, poca attività fisica, stress ed ansia, alimentazione scorretta, problemi legati al sonno, pigrizia…

Al fine di riuscire nell’impresa di invertire la tendenza ed iniziare a perdere è necessario essere sempre pronti a sfruttare tutti i trucchi che ci possono aiutare e tutte le qualità messe a disposizione da cibi con proprietà dimagranti dimostrate.

A tal fine si è dimostrato particolarmente efficace un probiotico, antichissimo ma poco conosciuto in Italia, che è senza dubbio un grande alleato dell’organismo umano: il Kefir.

Che cosa è il Kefir

Il Kefir è un probiotico che molti definiscono “miracoloso”. Le sue proprietà benefiche per l’organismo umano sembrano non finire mai ed è un prodotto utilizzabile anche dagli intolleranti al lattosio.

Potrebbe a prima vista sembrare uno yogurt ma non lo è ed il suo nome è già espressione della sua missione: kefir in turco infatti significa “stare bene”.

Questo probiotico è originario delle montagne del Caucaso, in Asia Centrale, ed è prodotto dalla fermentazione del latte fresco di capra, vacca o pecora.

Non solo, il Kefir può anche essere prodotto perfino da latte di riso o soia con grani kefir e una coltura madre naturale composta dai grani che contengono diverse specie batteriche quali il lactobacillus, il lactococcus, il leuconostoc, il saccharomyces e Pacetobacter.

Il kefir è un composto a base di acido lattico, acido acetico C02, alcol etilico e composti aromatici che lo rendono inconfondibile da un punto di vista organolettico. Assolutamente unico.

Il Kefir contiene infatti proteine altamente digeribili, vitamine del gruppo B, ossia B9 acido folico, B12 (cobalamina), B1(tiamina) e vitamina K, sali minerali e aminoacidi essenziali.

Tutte sostanze che vanno ad aiutare il corpo a ricreare un equilibrio ideale per la flora intestinale e per mantenere vive e attive le sue funzioni ed il benessere dell’intestino.

Se i fermenti lattici sono considerati un prodotto eccezionale per questo tipo di funzioni, il kefir aggiunge anche altre qualità: ad esempio è ricco anche di magnesio e di calcio.

Il kefir, essendo un prodotto del tutto naturale, non ha a suo carico nessuna controindicazione o effetto indesiderato. E’ buona norma comunque, in caso di patologie, chiedere al proprio medico qualche informazione in più.

E’ un ottimo prodotto anche per i bambini: dal sesto mese in avanti, dopo lo svezzamento, è un eccellente aiuto per far sviluppare la flora intestinale nel bambino.

Principi di azione del Kefir

Vediamo qui di seguito di capire meglio questo ingrediente un po’ esotico che ricorda uno yogurt, a volte anche dal punto di vista gustativo, ma che è si distingue in maniera netta da esso.

Il kefir da latte intero apporta all’organismo una quantità calorica media, fornita principalmente dai lipidi, ma anche dalle proteine e infine da pochi glucidi.

Gli acidi grassi in esso contenuti hanno prevalenza satura, i peptidi sono ad alto valore biologico, ovvero contengono tutti gli amminoacidi essenziali nelle quantità e proporzioni più adatte all’uomo, con alta percentuale di triptofano.

Le fibre non sono contenute dal Kefir che infatti mostra una ridottissima concentrazione di colesterolo. Il lattosio vi si trova solo a livello di tracce e anche le purine sono molto poche.

Il Kefir, come già accennato è particolarmente ricco anche di vitamine: riboflavina (vit B2), niacina (vit PP), piridossina (vit B6), cobalamina (vit B12), retinolo (vitamina A), carotenoidi (provitamine A – RAE), ed un buon livello di vitamina D. Per quel che riguarda i sali minerali invece, i più presenti nel Kefir sono senza dubbio calcio e fosforo

Una prima differenza basilare rispetto allo yogurt p che il kefir è il risultato di un’azione fermentativa di ceppi batterici e lieviti diversi, il che gli offre anche un sapore molto particolare.

Inoltre lo yogurt è molto più povero di alcol etilico e anidride carbonica, rispetto al “cugino turco”. L’alcol etilico nel Kefir è rappresentato da un valore che oscilla tra l’1 e il 2 %.

Tendenzialmente il Kefir si consuma fresco, crudo, e freddo. Spesso lo si associa a miele e frutta, proprio come lo yogurt. Il suo sapore unico e inimitabile è dovuto al fatto che contiene numerose molecole aromatiche ed è leggermente frizzante oltre che sottilmente alcolico.

Il Kefir fresco infatti può contenere dallo 0,05 al 0,5% di alcool fino a raggiungere il 2% in due giorni. In casi abbastanza particolari può arrivare anche al 7%.

I 3 benefici del Kefir per il dimagrimento

Il kefir è diventato molto noto anche in occidente grazie alla sua incidenza sulla perdita di peso. Inserire questo alimento in una dieta dimagrante può essere infatti risolutivo.

Questo probiotico non è da considerarsi come una soluzione al sovrappeso: il kefir può dare un notevole contributo a questo scopo se inserito all’interno di un programma che preveda attività fisica e una dieta equilibrata.

Molti studi confermano che inserendo il Kefir in una buona dieta, con un po’ di attività fisica adatta, si può ridurre il peso di 4 chilogrammi in una sola settimana grazie al suo contributo nel ridurre il grasso addominale.

Inoltre l’effetto positivo che il Kefir ha sulla flora batterica aiuta non soltanto a digerire gli alimenti ma anche a sintetizzare delle vitamine importanti come la K e quelle gruppo B.

Se i nutrienti non vengono assorbiti in maniera corretta si può presentare uno stato infiammatorio cronico che va ad aumentare notevolmente il rischio di obesità. Grazie a questo alimento questo rischio si va a ridurre sensibilmente.

Il kefiran contenuto nel Kefir, come vedremo, è anche un grande alleato del sistema cardiocircolatorio poiché va ad abbassare i livelli di pressione sanguigna influendo positivamente sulla presenza di colesterolo nel sangue.

Senza dubbio potremmo ascrivere al Kefir molte proprietà dimagranti specifiche seppure le sue qualità per la salute generale siano ben più ampie: è importante sottolineare infatti che quando il corpo è sano si dimagrisce meglio e più rapidamente.

Ma vediamo più nello specifico le 3 proprietà dimagranti che vengono riconosciute al Kefir:

  • Miglior salute intestinale
  • Mantenimento di un sistema immunitario efficace
  • Riduzione di colesterolo e glucosio

Con questi tre risultati il Kefir offre un ampio contributo al dimagrimento, sano ed equilibrato. Un intestino che opera in maniera efficace è fondamentale per scendere di peso.

Così come avere un sistema immunitario efficiente e mantenere livelli di glucosio e colesterolo piuttosto bassi.

Benefici più generici del Kefir

Il kefir non è soltanto un alimento dalle indubbie qualità dimagranti ma le sue componenti si sono rilevate piene di proprietà antimicrobiche, antitumorali e anticarcinogene.

In Unione Sovietica veniva utilizzato nel trattamento di disturbi metabolici come l’ipercolesterolemia, allergie, aterosclerosi, cancro, tubercolosi.

Allo stato attuale il kefir è senza dubbio oggetto di grandi analisi e di studi scientifici che puntano a valutare l’effettivo e reale ruolo che può avere questo alimento in diverse patologie.

Il Kefir ovviamente si dimostra particolarmente utile nei casi in cui si abbia nei pazienti delle alterazioni della flora intestinale, ad esempio come nel caso della disbiosi.

In questi casi il Kefir è risolutivo poiché va a ridurre la flatulenza, promuove movimenti intestinali e favorisce il benessere dell’intero apparato digestivo.

Bisogna inoltre ascrivere ai meriti del Kefir la sua apertura agli intolleranti al lattosio. Questo probiotico che viene dall’oriente è infatti un prodotto che risulta tollerabile anche a chi soffre di questo tipo di problema.

Il Kefir è ricco di beta-galattosidasi, ovvero di lattasi, che altro non è se non l’enzima che va tagliare in due zuccheri il lattosio. Per questo motivo è possibile inserirlo in una dieta di un paziente intollerante al lattosio.

Ad ogni buon conto intolleranti, allergici e vegani possono comunque ricorrere anche al Kefir a base di latte di riso, come visto in precedenza, o addirittura rivolgere la loro attenzione al Kefir d’acqua.

Quest’ultimo, il kefir d’acqua, altro non è che il risultato di una fermentazione che avviene tramite lo zucchero e non attraverso il latte.

Il kefir tradizionale si è dimostrato assolutamente innocuo per la celiachia e per l’iperuricemia, mentre sarebbe da eliminare nella dieta contro la fenilchetonuria, l’intolleranza all’istamina e l’allergia alle proteine del latte.

Particolarmente apprezzato il Kefir anche per il suo alto contenuto di calcio e fosforo costituenti dell’idrossiapatite ossea, per cui questo alimento si dimostra un alleato eccezionale in particolare durante l’accrescimento e in terza età.

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