Come si fa un buon risotto? Greta De Meo, e Giuliana Fabris che sono le insegnanti per questa terza lezione ci hanno edotto su tutte le regole per farlo al meglio. Quello alla Parmigiana, visto che ha pochi ingredienti, richiede materie prime d’eccellenza, ma per tutti i risotti, serve, “la scelta del tempo”. Secondo un trattato di Buddismo risalente al Medievo, l’essenza delle azioni umane sta tutta lì, nello scegliere il tempo giusto per fare le cose e che il momento attuale è quello che determina il nostro futuro. Non c’è niente di più vero di questa affermazione, riferendosi al risotto, dove non puoi fare una mossa sbagliata, che il risultato è compromesso e “la scelta del tempo” giusto di cottura una questione di secondi.
Quindi incrociamo le dita ed iniziamo preparando un ottimo brodo, il Parmigiano Reggiano 18 mesi ed un Carnaroli d’eccellenza. Ricordate che se il riso non è di qualità non tiene la cottura!
Per fare un buon risotto alla Parmigiana, ci vuole un buon brodo di carne. Io l’ho fatto così.
- 3 l di acqua
- 500 g di carne di bovino adulto
- 1 pezzo di osso di bovino adulto
- 1 gambo di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 chiodo di garofano
- 2 gambi di prezzemolo
- 3 o 4 grani di pepe
Preparazione
Lavare e mondare le verdure. Tagliare in 2 una cipolla e bruciare il taglio su di una padella bollente, poi steccarla con il chiodo di garofano. Questa operazione garantirà un brodo più limpido.
Risotto alla parmigiana
Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di riso Carnaroli
- 1 litro circa di brodo di carne
- 50 g di Parmigiano Reggiano
- 1 piccola cipolla
- 70 g di burro freddissimo, più una noce
- un bicchiere di vino bianco a temperatura ambiente
- poco sale
Preparazione
Tritare finemente la cipolla e soffriggerla in una piccola padella con una noce di burro, facendola cuocere senza farla scurire e tenerla da parte. Portare ad ebollizione leggera il brodo. Poi in una larga casseruola di rame o di alluminio, fondere 20 g di burro tra quello dato in ricetta. Quando inizia d essere spumeggiante, versare il riso nella padella mescolando continuamente finché il riso “canterà” e diventerà opalescente.