Come le altre ricette della tradizione, gli gnocchi dolci di castagne sono un piatto povero preparato con ingredienti semplici e genuini.
Le castagne calabresi hanno una storia antichissima. Pensate che esistono esemplari di castagni con oltre 700 anni di età e con una circonferenza alla base di circa 12 metri. Rappresentano senza dubbio la memoria storica e culturale della gente di montagna che in autunno e in inverno le raccoglieva per trasformarle in farina e in pastiddhi (castagne secche).
I pastiddhi, che rientrano nei PAT della regione Calabria, erano nei tempi antichi quello che noi oggi chiamiamo snak; la farina di castagne veniva utilizzata per fare il pane, le frittelle, le zeppole, gli gnocchi sia dolci che salati e tante altre specialità dettate dall’estro del momento.
Ingredienti
100 gr di farina 00
100 gr di farina di castagne
1 uovo
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di zucchero
vino liquoroso q.b.
olio di semi per friggere
miele di castagno
Preparazione
Unite tutti gli ingredienti (il vino liquoroso a filo) e amalgamate fino a formare una pasta morbida ma compatta. Formate dei cordoncini dallo spessore del dito mignolo, tagliateli a tocchetti e fateli rotolare su un rigagnocchi. Un’operazione questa che serve soprattutto per facilitare la cottura.
Friggeteli in abbondante olio di semi bollente e una volta scolati adagiateli su carta assorbente. In una padella fate sciogliere il miele, versatevi gli gnocchetti e mescolate delicatamente per farli glassare in modo uniforme. Gustateli caldi.