Giornata Nazionale della Polpetta. Il Calendario del Cibo Italiano celebra un mito.

Il Calendario del Cibo Italiano celebra oggi le mitiche, intramontabili ed irrinunciabili polpette. Che esse siano di carne, di pesce, di verdure, di legumi, di riciclo (e queste ultime danno spesso risultati eccellenti), l’imbarazzo della scelta mette davvero in difficoltà.
Indiscutibilmente sublimi, hanno una  realizzazione perlopiù facile e veloce. 
Così scriveva Pellegrino Artusi, nel 1881, ne La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene: ” Non crediate che io abbia la pretensione d’insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco, il quale fu forse il primo a darne il modello al genere umano. Intendo soltanto dirvi come esse si preparino da qualcuno con carne lessa avanzata; se poi le voleste fare più semplici o di carne cruda, non è necessario tanto condimento. tritate il lesso colla lunetta e tritate a parte una fetta di prosciutto grasso e magro per unirla al medesimo. Condite con parmigiano, sale e pepe, odore di spezie, uva passolina, pinoli, alcune cucchiaiate di pappa fatta con una midolla di pane cotta nel brodo o nel latte, legando il composto con un uovo o due a seconda della quantità…”
L’Ambasciatrice che oggi rende omaggio a questo mito imperituro della nostra cucina, è oggi Elena Castiglione, autrice del blog Chez Entity. Cliccando su questo link potrete leggere il suo splendido post.
Io do il mio contributo ripubblicando la semplice ricetta di uno dei piatti per il quale, in famiglia, ci si affronta in un duello all’ultima polpetta.
E’ una versione dal profumo intenso e deciso, attraverso la quale ho voluto rendere omaggio all’Alta Badia ed alle sue straordinarie montagne. Un luogo che da molti anni mi è entrato nel cuore e che considero ormai la mia casa.
Nell’impasto di queste polpette, infatti, sono presenti il tipico, profumatissimo speck ed il sapore intenso della ricotta affumicata. Due ingredienti che si ritrovano spesso nella cucina altoatesina.

Buon week-end!

Maria Grazia

                                                     Polpette affumicate al finocchietto

Ingredienti
(per 6 persone)

800 g di carne tritata di vitellone (Fassone piemontese)
70 g di speck Alto Adige IGP
30 g di ricotta affumicata di bufala
1 uovo intero grande
1/2 bicchiere di latte parzialmente scremato
1 cucchiaio da tavola di semi di finocchietto
600 ml passata di pomodoro biologica
10 g di sale
1 cucchiaino scarso di zucchero

In un largo tegame, scaldare la polpa di pomodoro ed unirvi un cucchiaino di sale ed uno scarso di zucchero per addolcire il sapore del pomodoro. In una ciotola introdurre la carne macinata, lo speck tritato il più finemente possibile, la ricotta affumicata grattata con una grattugia a fori grossi, il latte (per la quantità di quest’ultimo regolatevi, comunque,  a seconda della consistenza che volete dare alle polpette, vale a dire più morbida o più soda), l’uovo intero ed il sale. 
Aggiungere i semi di finocchietto ed amalgamare bene il composto. 
Formare le polpettine e, non appena la passata di pomodoro inizierà a sobbollire, unirle al sugo. Cuocere per circa 30/40 minuti.

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