Durante i miei anni scolastici ho sempre frequentato il tempo pieno, alle elementari tutti i giorni, alle medie tre rientri a settimana e alle superiori due giorni a settimana.
Tranne che all’istituto d’arte, ho sempre usufruito del servizio mensa; alle elementari di Villar Perosa ricordo che mangiavo benissimo e mi piaceva tutto nonostante io fossi una bambina inappetente e schizzinosa. La mensa era gestita da una famiglia che coltivava tutte le sue verdure, un servizio a 5 stelle.
Invece la mensa delle medie che ho frequentato ad Airasca, non aveva la cucina interna ma il pranzo arrivava da fuori.
Di questi pranzi ricordo principalmente i contorni di verdura, d’estate fagiolini in tutte le salse tanto che ora li guardo ancora con sospetto; in primavera bietole e coste come se piovessero bollite condite con olio e limone.
Questi traumi adolescenziali, mi hanno portato ad evitare questi tipi di verdure per gli ultimi 20 anni poi però, come vi ho già scritto nei post precedenti, mi sono iscritta a un servizio di consegna a domicilio di verdure che vengono coltivate, raccolte e consegnate in giornata.
Questo mi ha portato a sforzarmi a mangiare di stagione, a km zero e solo quello che la natura offre. Ogni settimana è una sorpresa che mi mette in gioco con ingredienti della tradizione o rimossi dal mio inconscio.
Quando con le prime cassette ricevevo bietole e coste, la ragazzina delle medie storceva il naso ma la foodblogger aguzzava l’ingegno.
Questa ricetta che sto per proporvi è un modo per sconfiggere la noia di bietole e coste, rendendole gustose e saporite anche agli occhi di adolescenti e gemelle schizzinose come la mamma.
INGREDIENTI per 4 persone:
- gambi di bietole di un mazzo, circa 200 g
- gambi di coste di un mazzo, circa 200 g
- 4 cucchiai d’olio evo
- 4 cucchiai di pangrattato
- 4 cucchiai di grana padano grattugiato
- sale e pepe q.b.
Sia per le bietole, sia per le coste, tagliate via i gambi e lavateli bene. Fateli bollire in acqua leggermente salata per circa 10 minuti dopodiché scolateli e tuffateli subito in acqua con ghiaccio in modo da formare nella cottura e mantenerne nel colore.
Non sto a dirvi che le foglie non dovete gettarle via ma ho le spadellate subito dopo averle lavate con un filo d’olio o burro oppure congelarle sempre dopo averle pulite in comodi sacchettini pronti all’uso.
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| precottura gambi di coste |
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| precottura gambi di bietole |
Scolate le verdure dopo che si saranno raffreddate e lasciatele asciugare su un panno da cucina per un quarto d’ora, in modo che perdano tutta l’acqua.
Fate un primo strato nella teglia della vostra friggitrice ad aria, la mia ha la sua della giusta misura se non l’avete, cercatene una in alluminio leggero che entri nel vostro cestello.
Ricoprite quindi, il primo strato di verdura con formaggio pangrattato olio e pepe, procedete così fino alla fine degli ingredienti.
Terminate la cottura in friggitrice ad aria 10 minuti a 180 ° Giusto il tempo di far sciogliere il formaggio e far fare una bella crosticina al pangrattato.
Servire appena sarà pronto ancora caldo.
Vi assicuro che questo semplice modo di preparare le verdure piacerà a tutti perché diventano croccanti e saporite.
