Fagiolini di Sant’Anna in umido.

Ma il peggior incubo estivo non è il mare – beninteso, per chi, come me, soffre il mare, il caldo, la sabbia che scotta e la crema solare! Il peggior incubo estivo è lui, il pc acceso che fatica a raffreddarsi, tanto che solo il rumore della ventolina fa venire i bollori. Ebbene, la vita di un foodblogger serio, semiserio, improvvisato, amatoriale e/o di professione è questa: sopportare l’arsura, l’afa, l’umidità di lunghe giornate arroventate pur di pubblicare l’ennesima ricetta! Già, perché quando hai una signora foto ed un piatto estremamente godurioso da presentare, la tentazione è così forte che.. vada pure al diavolo la fatica di una giornata di lavoro trascorsa in una Firenze nella morsa di un caldo africano! La stanchezza serale non ti ferma, ti metti al pc e racconti. Si, io stasera racconto una ricetta che conserva gelosamente ricordi di mia mamma che, da bambina, vedeva sua nonna portare a tavola un piatto fumante e profumatissimo di fagiolini sant’anna, cotti in un umido di pomodoro e cipolla bianca. Un piatto poverissimo, ma ricchissimo di sapore che spesso costituiva la cena della famiglia. Mia nonna faceva altrettanto, mia mamma fa altrettanto e così, di generazione in generazione arrivo io che mi tiro su i capelli, prendo il pomodoro, sbuccio la cipolla, mi asciugo una lacrima e .. porto a tavola un profumo ed un sapore antico che sa della cosa più bella e più preziosa che possiedo: la mia famiglia.

Ingredienti per 4 persone

700 gr. di Fagiolini di Sant’Anna, 350 gr. Pomodoro cuore di bue, 1 Cipolla bianca, Sale fino, Olio extravergine di Oliva.

Procedimento

Si lavano i fagiolini, si asciugano e si spuntano, dopo di che si versano in pentola. Si aggiungono circa 5 cucchiai generosi di olio extravergine di oliva, si aggiusta di sale e si aggiungono i pomodori a pezzettoni assieme alla cipolla bianca tagliata a rondelle. Si mescola bene il tutto, si accende la fiamma e si cuoce a pressione per circa 20 minuti.

Trascorsi i 20 minuti, si fa svaporare e si assaggia; i fagiolini avranno prodotto abbastanza acqua di cottura (saporitissima!) e saranno leggermente croccanti. A quel punto si finiscono di cuocere a pentola scoperta, a fiamma dolce per una decina di minuti; non appena la maggior parte di acqua è evaporata e si è formato un sughetto “pomodoroso” e molto compatto si spegne e si serve!

Non dimenticate di fare la scarpetta con un tozzo di pane fresco cotto a legna, rigorosamente toscano!

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