Ecco un’idea sfiziosa per un antipasto tutto fatto in casa: pane integrale con pasta madre, pesto di cavolo riccio e crema di ceci che esaltano il sapore rustico e inconfondibile del lardo pesto.
L’ultima volta che sono stata in Toscana era il 2008: da freschi sposini, mio marito ed io, ci siamo avventurati in una splendida regione che è rimasta nel nostro cuore.
Il calore delle persone, l’affabilità rustica delle sorelle che gestivano l’agriturismo, i profumi del Pecorino e della Porchetta di Pienza, la fiorentina fatta a regola d’arte..
E la splendida Certaldo, la magica San Gimignano, le colline e il buon vino. Dulcis in fundo: Firenze, la città d’arte per eccellenza, una delle città più belle d’Italia dove si respira aria di Rinascimento in ogni angolo, dove persino un semplice gelato acquista quel sapore in più.
Per questo crostino mi sono fatta ispirare dai ricordi di quei giorni.
Ricordi che passano anche da San Miniato, una città da cui siamo passati quasi per caso consigliati da gente del posto. E sarebbe stato un peccato perdersela!
Peccato non fosse la stagione del tartufo, quindi non abbiamo potuto assaggiarlo.
Ma immaginando un crostino da accompagnare all’antipasto, ho pensato di richiamare il verde delle colline con un pesto delicato al cavolo riccio, il colore marroncino delle chiese con un pane integrale fatto in casa ed infine.. beh, in questo caso ho solo immaginato una spolverata di tartufo marzuolo!
CROSTONI AL CAVOLO RICCIO E LARDO PESTO
( per 10 crostoni)
10 fette di pane integrale casereccio
80 gr di ceci già lessati
40 gr pecorino Toscano semi stagionato
100 ml latte
30 gr burro
60 gr foglie cavolo riccio
10 gr pinoli
lardo pesto di Nero di Parma
30 ml olio extravergine di oliva
Mondate le foglie di cavolo riccio dai gambi più coriacei.
Fatele scottare per 5 minuti in acqua bollente poco salata.
Scolate, strizzate velocemente e tenete da parte a raffreddare.
Non buttate l’acqua di cottura!
Mettete i ceci in un mixer con metà del latte e frullate fino ad ottenere una crema.
Trasferiteli in un pentolino con il burro e fate scaldare fino a che sia sciolto.
Unite a poco a poco il latte rimanente fino a che il tutto diventi di una consistenza simile al purè classico.
Se necessario, ripassate nel mixer una seconda volta per amalgamare.
Preparate il boccale di un frullatore ad immersione.
Sminuzzate il cavolo lesso con la mezzaluna o con un coltello.
Personalmente evito di tritarlo completamente con il minimiper, onde evitare che si scaldi troppo.
Trasferite il cavolo nel boccale.
Tagliate il pecorino in pezzi piccoli e unitelo al cavolo.
Unite i pinoli.
Coprite a filo con l’olio extravergine di oliva e cominciate a frullare.
Aiutandovi con l’acqua di cottura del cavolo, amalgamate fino ad ottenere una crema liscia.
Dovreste impiegare pochi minuti.
Fate tostare le fette di pane da un solo lato.
Spalmate il lardo pesto sul lato rimasto morbido.
Continuate con la crema di ceci ed infine con il pesto di cavolo.
Guarnite con pinoli e foglie di cavolo riccio crudo a piacere.
Con questa ricetta partecipo al contest Immagina.. il tartufo marzuolo
