L’evento fieristico organizzato da Italian Exhibition Group – società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza – si riconferma grande successo e appuntamento imperdibile per il mondo professionale e dei foodies, con un occhio di riguardo alla distruzione digitale e alle piattaforme e-commerce, un mondo in cui gusto, sapore e tecnologia hanno un preciso significato.
500 espositori e più di 100 eventi hanno caratterizzato i 4 giorni di Cosmofood giunta alla quinta edizione portando interazione, formazione ed informazione mirate al coinvolgimento del pubblico del settore e appassionati. 6 le aree tematiche: food, dove il visitatore ha potuto degustare e acquistare direttamente dai produttori i prodotti tipici di alta qualità del nostro Paese e dall’Europa; wine per le aziende vitivinicole con il meglio del settore enologico, Cosmobeer dedicata al mondo della birra artigianale; technology & food service dove si presentano le attrezzature, i servizi e gli impianti destinati a ristoranti, bar, pizzerie, buyer e operatori della Gdo.; e per finire l’area bio-vegan-gluten free dedicata a chi per scelta o per forza adotta una scelta alimentare etica.
Il calendario eventi è stato un trionfo di seminari, degustazioni, corsi di formazione e showcooking a cui ha partecipato un pubblico di appassionati sempre più preparato oltre ad esperti operatori del settore, toccando molteplici tematiche dell’industria alimentare contemporanea e tradizionale: dalla cucina smart a quella green, dalla storia del risotto al neuro food marketing; viaggi sensoriali alla scoperta dei prodotti tipici ed esotici, seminari sui trend del settore e corsi di formazione, ricette gluten-free, classiche preparazioni come la pasta fresca fatta a mano e molto ma molto di più.
Anche l’alimento più costo al mondo, lo zafferano è stato grande protagonista dell’edizione 2017 di Cosmofood. Da qualche anno infatti la coltivazione dei bulbi di Crocus Sativus si sta affermando anche in Veneto, in particolare nel padovano, nel veronese e nel trevigiano.
Vari gli chef, blogger e volti noti che hanno animato questa edizione, tra cui il noto chef stellato Giuliano Baldessari del ristorante Aqua Crua di Barbarano con 2 eventi “Vivere senza me” e “Tras-formazione”.
Lo chef Marco Zannin nello stand Arena Dieffe-Accademia si è dedicato alla preparazione della pasta fresca fatta come faceva la nonna, impastando a mano e tirandola con il mattarello, affermando l’importanza della genuinità dei prodotti e della manualità.
“Quasi tutti si avvalgono dell’apposita macchina, io invece esorto a usare le mani” conclude chef Zannin.
Martedì 14 invece si sono sfidati alle “Olimpiadi dei mestieri” ben 120 studenti di una ventina di scuole venete coinvolti a trovare prodotti per cucinare una ricetta e poi raccontarla sul palco centrale dell’area eventi. 9 le squadre impegnate nella competizione, ognuna composta da studenti degli Istituti Agrari, Istituti professionali dei servizi alberghieri e i Centri di formazione professionale del settore ristorazione e i Licei.
“La manifestazione, che ha visto la partecipazione entusiasta ed appassionata degli studenti e dei loro docenti e dirigenti – commenta l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione, Elena Donazzan – testimonia la qualità dei percorsi didattici proposti dalle nostre scuole.
Una cosa è certa, a Cosmofood il buon cibo è filo conduttore tra produttori e consumatori e allarga il panorama del cosiddetto food sharing che qui – tra un calice di rosso Valpolicella e un cannolo siciliano arricchito con il pistacchio di Bronte – risulta vincente.
L’appuntamento è per il prossimo anno sempre qui a Vicenza.
Per informazioni aggiornate sull’appuntamento visitare www.cosmofood.it e tutti i canali social dell’evento.