Confettura di fragole e vaniglia!

Manco da diverso tempo dal blog ed il motivo è l’aver perso il lavoro.

Sono stata triste e tutt’ora lo sono in quanto dopo ben 17 anni, tra licenziamenti  e riassunzioni, proroghe e cambi di sede, mi ero abituata agli scossoni pensando che tutto si sarebbe aggiustato, come sempre.
Invece questa volta i cocci di ciò che si è rotto, non è stato possibile rimetterli assieme. 
Perdere il lavoro seppur un part time nel mio caso, oltre all’ovvio disagio in termini economici e diciamolo pure che nella società odierna, bisogna essere in due a lavorare, rappresenta per me la perdita di tanti piccoli ma significativi aspetti della mia vita.
Persone a cui sono affezionata, abitudini mie ed altrui, orari e regole da rispettare.
Ed anche la libertà di potersi permettere una spesa senza dover dipendere in tutto e per tutto dalla persona che ti è accanto nonchè la soddisfazione personale nel poter dire: questo me lo sono davvero guadagnato.
Si dice che tutto capiti per un motivo e quindi spero di scoprirlo presto…
Ingredienti:
500 gr di zucchero semolato

1 kg di fragole belle rosse
1 limone medio
1 bacca di vaniglia

Se si vogliono ridurre i tempi di cottura, si può utilizzare una bustina di addensante come Fruttapec della Cameo o Fruttincasa della San Martino (tanto per citarne un paio) aggiungendolo da subito assieme a tutti gli ingredienti.

Procedimento:
Tagliare picciolo e foglie di tutte le fragole, sciacquarle sotto l’acqua corrente quindi scolarle per poi tagliarle in piccoli pezzi e metterle in un tegame capiente.
Ricavare il succo da un limone e versarlo sulle fragole.
Incidere nel senso della lunghezza la bacca di vaniglia ed una volta aperta, raschiare da essa i semini per poi aggiungerli nel tegame assieme allo zucchero.
Accendere il gas a fiamma media e lasciar cuocere il tutto girando spesso con un cucchiaio.
Ogni qualvolta in cui si formerà la schiuma, prelevarla con un mestolo e gettarla.
Cuocere fino a quando si sarà raggiunta la consistenza desiderata, se si vuole ottenerla più gelatinosa si può utilizzare un mini pimer direttamente nel tegame, togliendo quest’ultimo dalla fiamma del fuoco mentre lo si adopera.
Nel frattempo che la confettura si cuoce, sterilizzare i vasetti che verranno poi utilizzati come contenitori.
Metterli in un tegame alto assieme ai loro rispettivi coperchi e coprire il tutto completamente con acqua di rubinetto, portare ad ebollizione e contare una buona mezz’ora prima di prelevarli bollenti por poi versarci la confettura anch’essa caldissima.
Chiudere con il tappo e metterli a testa in giù a raffreddare.
Una volta aperto il barattolo, conservarlo in frigorifero.

NB:
Per capire se la consistenza è quella ottimale, basterà utilizzare un piatto in ceramica su cui far scivolare un poco di confettura.
Se mettendo il piatto in verticale si vedrà che la confettura scivola lentamente e non cola, allora è pronta e si può versarla tranquillamente nei barattoli di vetro sterilizzati.

Etichette e confezioni sono state realizzate dal mio compagno Blade!

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