I cjarsons di Timau sono un piatto tradizionale friulano, oggi pomeriggio li ho preparati per la prima volta e posso dire che sono assolutamente buonissimi. Sono originari della Carnia, se sono ripieni di patate sono il tipo krofin oppure una variante è con patate ed erbette, inoltre esistono infinite varianti per gli aromi che ogni famiglia usa: c’è chi mette la mela, chi non la mette, anche le erbe aromatiche usate cambiano di casa in casa oppure non ci sono per niente.
Si tratta di un piatto molto antico e soprattutto povero, fatto con ingredienti semplici, niente carne e neanche pomodoro, il condimento deve essere scarno, solo un po’ di burro fuso, cannella e ricotta affumicata che, se non la trovate potete sostituire con la ricotta secca grattugiata. In Carnia usano il burro chiarificato chiamato Ont. La ricetta originale prevede molto zucchero, 50 gr ma io ne ho messi solo 15 perché sarebbero stati decisamente troppo dolci per i miei gusti.
Cjarsons di Timau
250 gr di Farina
250 gr di Patate
Cannella q.b.
1/2 Limone
1 Cipolla
50 gr di Burro
15 gr di Zucchero (50 nella ricetta tradizionale)
50 gr di Uvetta passa
Sale e pepe q.b.
Per preparare i cjarsons di Timau bollite le patate, nel frattempo preparate con acqua, farina e sale una pasta, fatela riposare mezz’ora coperta da un panno.
Affettate la cipolla e fatela ammorbidire soffriggendola nel burro.
Schiacciate con una forchetta le patate bollite, mischiatevi la cannella a gusto, sale, la buccia di limone grattugiata, zucchero, pepe e le cipolle soffritte, mescolate bene.
Con il mattarello tirate la pasta in una sfoglia sottile e con un bicchiere tagliate tanti dischi di 7 cm di diametro, in mezzo ad ogni disco mettete una pallina di ripieno, poi piegateli a mezzaluna e sigillateli bene premendo sui bordi.
Potete ricavare altri dischi reimpastando e spianando anche i ritagli di pasta.
Cuocete i cjarsons in acqua bollente salata, scolateli quando vengono a galla e conditeli con burro fuso, un pizzico di cannella, pepe macinato e ricotta affumicata, oppure in mancanza con ricotta secca grattugiata, sono ottimi anche con parmigiano.
