Per me è un ostacolo cucinare in una cucina che non è la mia. Quando sono a casa di mamma e devo preparare pranzo e cena mi sento a disagio, non mi trovo. Faccio anche molta fatica a fare la spesa per gli altri perchè sono abitudinaria nella scelta degli ingredienti a mi piace sempre avere la dispensa piena come la voglio io. Insomma, quando tocca a me stare da lei mi agito sempre un pochino.
Per fortuna però quando è qui a casa nostra sono rilassata circondata dalle mie cose e posso preparare le cose che più le piacciono, come questi carciofi, che le ricordano quanto piacevano al mio papà.
Ingredienti
4 carciofi
2 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di formaggio grana + 2 cucchiai a parte
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 bicchiere di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 limone
prezzemolo tritato
Procedimento
Pulire i carciofi dalle esterne più dure (io giusto un giro di foglie), tagliare la sommità dei “/redirect.php?URL=petali” che hanno le spine e togliere il gambo il più vicino possibile al fiore (io i gambi li spelo con lo sbucciapatate e li metto a lessare con i carciofi come faceva il mio papà).
Strofinare i carciofi con il limone tagliato a metà e allargare le foglie in modo da poterli farcire.
Strofinare i carciofi con il limone tagliato a metà e allargare le foglie in modo da poterli farcire.
Disporre i carciofi in una pentola.
In una ciotola, unire il pangrattato, il formaggio grana, il sale, il pepe, il prezzemolo e un poco di brodo vegetale per amalgamare gli ingredienti.
Con il composto preparato riempire bene i fiori di carciofi entrando con il ripieno anche fra i “/redirect.php?URL=petali”.
aggiungere il vino bianco e un po’ di acqua fino ad avere un totale di 3-4 dita di liquido.
Condire i carciofi con il resto del formaggio grana e irrorare con l’olio d’oliva.
Portare la pentola sulla fiamma moderata. Mettere il coperchio e cuocere per 35-40 minuti o fino a quando la lama del coltello entra bene nei carciofi.