La Carbonara è uno dei primi piatti romani più conosciuti ed amati. L’origine è incerta e dibattuta. Gli ingredienti sono pochi: pasta, guanciale, uova, pecorino romano e pepe nero, il tutto a creare un piatto gustoso e conviviale.
Il 6 aprile è la giornata dedicata alla Carbonara, grazie all’iniziativa dell’Unione Italiana Food e il sostegno dell’International Pasta Organization (IPO) è diventato un appuntamento per condividere ognuno la “propria” Carbonara. Questa è la mia.
Ingredienti:
380 g di spaghetti
200 g circa di guanciale al pepe nero
80 -100 g circa di pecorino romano
4 tuorli d’uovo
pepe nero in grani
sale
Preparazione:
Si taglia a listarelle il guanciale, si mette in una padella calda e si fa rosolare lentamente, da tutte le parti, deve rimanere morbido. Una volta rosolato il guanciale si toglie dalla padella e si mette da parte.
Si mettono i tuorli dell’uovo in una ciotola, si aggiunge man mano il pecorino grattugiato ed il pepe nero macinato al momento, si forma un crema abbastanza soda.
Nel frattempo si porta l’acqua ad ebollizione con poco sale, si versa la pasta e si fa cuocere al dente, si scola, si lascia un mestolo di acqua della pasta. Si versa la pasta nella padella dove si è cotto il guanciale, si gira e si aggiunge un po’ di acqua di cottura della pasta; si fa saltare, si spegne e si aggiunge il composto di uova, pecorino e pepe nero; si mescola velocemente in modo che il composto avvolga la pasta.
Si impiatta, si aggiunge il guanciale cotto in precedenza ed a piacere il pecorino. Si serve subito.