I cristiani cattolici d’Occidente in Palestina hanno festeggiato ogni anno Santa Barbara القديسة بربارة il 4 Dicembre, mentre i cristiani ortodossi d’Oriente la festeggiano il 17 dello stesso mese, ma entrambi con lo stesso dolce a base di grano che si chiama Burbara بربارة di cui l’origine è il nome della santa.
Perché il grano?
La ricetta del Burbara ha origine nella leggenda di Santa Barbara che si credeva aver assistito a un miracolo: mentre fuggiva correndo attraverso campi di grano appena seminati, le piante sono germogliate e cresciute in fretta per coprire le sue tracce..
Secondo il calendario contadino, l’avvenimento della festa del Burbara indica che la terra è pronta per accogliere i semi di grano. Nei proverbi palestinesi si dice: “nella festa del Burbara, rimettete l’orzo nelle giare, e seminate il grano”; l’orzo diventa inadatto alla semina, perché la terra diventa fredda, mentre è adatta per seminare il grano.
Si narra inoltre che la festa di Burbara coincida con il movimento del sole dal Tropico del Capricorno verso l’equatore, e poi verso il Tropico del Cancro, che fa sì che il giorno si riprenda lentamente le sue parti dalla notte, e in che si dice: “Nella festa di Burbara, il giorno prende le sue notizie dalla notte” e “nella festa di Burbara il giorno si allunga un salto di topo”.
Perché in Palestina è importante?
In Palestina, Burbara non è solo una festa cristiana popolare, ma anche è una chiesa nel villaggio di Aboud a nord ovest di Ramallah, la cui narrazione è l’unica che racconta i dettagli geografici della storia della martire Burbara (santa Barbara). Si indica la collina dove fuggì, la roccia dietro la quale si nascose e anche il luogo dove fu imprigionata, torturata e decapitata e che nel IV vide la costruzione di una chiesa.
Gli ingredienti:
250 g di grano
1 litro d’acqua
100 g d’uva secca
1 cucchiaio di anice macinato
scorza di mezza arancia
3 chiodi di garofano
zucchero a piacere
frutta secca (pinoli, mandorle, pistacchio) a piacere
melograno per la guarnizione
cannella a piacere
semi di finocchio caramellati
Procedimento:
Mettere il grano a bagno per un giorno; cuocerlo con acqua per circa un’ora e mezzo (25 minuti in pentola a pressione). Quando sarà pronto, aggiungere l’uva, la frutta secca, le spezie e la scorza d’arancia, e far bollire il tutto ancora per qualche minuto; infine, aggiungere lo zucchero e mescolare.
Servire il dolce nei piattini fondi e guarniteli con i chicchi di melograno, semi di finocchio caramellati, frutta secca, ecc..
Altrimenti: dopo averlo cotto, mettere il grano in una ciotola, e tutti gli altri ingredienti in ciotoline, per dare la libertà ai commensali di scegliere cosa aggiungere per insaporirlo..
Buon appetito