Brutti e buoni

Caro 2021…

Tra poco tocca a te!

Portaci meno lacrime e più sorrisi.

Questo augurio è per tutti coloro che mi sostengono nel tenere attivo questo blog!

Grazie a tutti Voi!

I brutti e buoni sono dei dolcetti a base di meringa e nocciole, l’origine è contesa: se alcuni sostengono

essere originari della località lombarda di Gavirate (VA), in cui si presume che nacquero nel 1878 

dall’intuizione di Costantino Veniani e di cui farebbero parte integrante della storia comunale, altri

ritengono invece che questo prodotto dolciario abbia origine nella città piemontese di Borgomanero.

Cosa vi serve…

  • Albumi a temperatura ambiente n. 3 
  • Zucchero semolato 150 gr
  • Nocciole tostate e tritate 100 gr
  • Vanillina 1 bustina
Come si fa…
Tostare le nocciole in forno a 180° per 10 minuti finché non iniziano ad imbrunire.
Poi abbassate la gradazione del forno a 140°.
Tritate le nocciole fino a ridurle in una granella né troppo fine, né troppo grossa.
Montate gli albumi a neve fermissima per almeno 5 minuti con uno sbattitore elettrico, 
dovrete ottenere una spuma bianca e densa.
Unite poco per volta lo zucchero e la vanillina, continuando a montare il composto per 2 minuti.
Aggiungete le nocciole, con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare la meringa.
Prendete una leccarda e rivestitela con carta forno, aiutandovi con un cucchiaio 
prelevate il composto e formate tanti mucchietti.
Infornate a 140° per 15 minuti, poi abbassate a 110° per 30 minuti.
Lasciate raffreddare completamente il forno prima di togliere i brutti e buoni.
Ecco pronti i vostri buonissimi biscottini friabili.

Potete conservare i vostri biscottini per molto tempo chiusi in una scatola di latta.
Buon biscotto a tutti!
Buon Anno!!!
Ci vediamo l’anno prossimo con nuove ricette….
Debora

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