Biscotti allo zafferano con cioccolato bianco e pistacchi

Ho sempre amato le piccole cose, quelle semplici, quella quotidianità che nella sua essenzialità riempie l’animo e scalda il cuore con i piccoli gesti e le sorprese che non ti aspetti.
Ho sempre cercato di assaporare la semplicità di ogni attimo, mi sono sempre stupita per le minime cose sin da quando ero bambina: il rosso del cielo al tramonto, le montagne che imponenti si stagliano all’orizzonte della campagna milanese nelle giornate limpide, per la neve che cade lieve quando ormai dopo la nebbia di dicembre hai già smesso di sperare che possa esserci un bianco Natale e invece proprio come nei film, durante le feste, lei cade lieve e riempie con il suo silenzio magico la notte santa.
Ho sempre desiderato lasciarmi inondare di semplicità, abbandonarmi all’imprevisto,  anche se crescendo, la mia forte razionalità, si è spesso rivelata un ostacolo perché non tollerava di non riuscire a tenere tutto sotto controllo.
Ma poco tempo fa ho scoperto che tutto questo autocontrollo a lungo andare, se utilizzato sempre e a sproposito, finisce per intristire e privarsi di un sole spontaneo che illumina il viso per vivere con le tenebre che incombono fredde e tetre ingrigendo ogni cosa, non è certo un toccasana.
Ora finalmente la luce è tornata a splendere dopo un breve blackout e iniziare le mattine con il sole che inonda la cucina o con le nuvole che giocano con lui a nascondino, è sempre una piacevole sorpresa, un risveglio che non stanca mai.
Per esempio,  questa settimana è stata piena di sorprese e di piccole cose che ho amato e mi hanno riempito il cuore.
Sentire il nonno che a novantun anni esulta perché gli hanno rinnovato la patente per non uno, ma ben due anni, e che radioso dice che vuole vivere fino a cent’anni e oltre;
Raccogliere le ciliegie con lui e la nonna e vederli sorridenti e increduli per la raccolta abbondante e di eccellente qualità;
Andare a prendere la zia in ufficio e festeggiare con un centrifugato alla barbabietola e un budino al cioccolato e semi di chia dal sapore indefinibile , un 29 nell’esame di storia medievale nonché ultimo della mia carriera universitaria senza prendermela più di tanto se non è stato il solito 30 ma godendomi  appieno il momento, le risate con la zia e l’insolito aperitivo;
Ridere con mia sorella, guardare la partita con lei che si dispera più per la mia ignoranza calcistica che non per la sconfitta della squadra del cuore e poi accogliere soddisfatta la sua richiesta di accompagnarla a nuoto o a camminare al parco.
E poi svegliarmi la domenica mattina e trovare un messaggio del bambino a cui do ripetizioni che mi chiede a che ora vado a correre perché vuole venire con me, e allenarci insieme ridendo e senza quasi sentire la fatIca.

Andare a trascorrere una serata diversa dal solito, con i miei migliori amici e il mio ragazzo, prendendo parte alla cena greca della settimana dal mio panettiere di fiducia, ridere e divertirsi insieme, accoglierli a casa e offrire loro le ciliegie del giardino dei nonni, illuminarmi quando finalmente lui incontra per la prima volta la mia mamma e vedere che tutto è così spontaneo, quotidiano…semplice.
Raccogliere insieme i gelsi nel parco dopo un pomeriggio di allenamento senza aver organizzato nulla, ma godermi proprio quella sorpresa inaspettata, quei momenti bucolici che entrambi amiamo tanto e riempire un sacchetto di succose bacche dolcissime che non avevo mai mangiato prima.
Questo è quello che amo, la semplicità, la spontaneità, la gioia di ogni singolo istante che si può godere solo se nulla viene programmato.
Perché è proprio quando non ti aspetti le cose che queste accadono e danno anche il loro meglio.
Proprio come questi biscotti allo zafferano, cioccolato bianco e pistacchi che inizialmente ho preparato con un pò di scetticismo perché non sapevo quale sarebbe stanto l’effetto dello zafferano nella pasta frolla….e invece si sono rivelati i biscotti più buoni che abbia mai mangiato  (e per questo ringrazio La tana del coniglio per la preziosa ricetta).
Ingredienti per una ventina di biscotti 

  •  200 g di farina 00
  • 100 g di burro 
  • 100 g di zucchero
  • Un Uovo
  • Un pizzico di sale 
  • Una bustina di zafferano
  • Una fialetta di aroma alla mandorla
  • Mezzo cucchiaino raso di lievito per dolci 
  • 40 g di pistacchi
  • 100 g di cioccolato bianco
Preparazione 

Lavorate il burro morbido a temperatura ambiente con lo zucchero incorporando bene gli ingredienti.
Aggiungete l’uovo leggermente sbattuto, la farina, il lievito per dolci, lo zafferano, l’aroma alla mandorla e il sale, quindi impastate bene il tutto fino a quando avrete ottenuto un panetto omogeneo.
Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno un’ora (l’ideale sarebbe preparare la pasta frolla la sera e tenerla in frigorifero tutta la notte).
Riprendete la pasta frolla e stendetela su un piano infarinato con uno spessore di circa  3 mm ritagliando i vostri biscotti di forma circolare aiutandovi con un bicchiere o un tagliabiscotti.
Fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 10 minuti e lasciate raffreddare completamente.
Nel frattempo fate fondere a bagnomaria il cioccolato bianco e tritate i pistacchi a granella.
Immergete metà biscotto nel cioccolato fuso e appoggiatelo su una griglia ad asciugare; decorate subito con la granella di pistacchi e ripetete l’operazione per tutti i biscotti.
Lasciateli asciugare e poi, sempre e ci saranno superstiti, riponete i biscotti in una scatola di latta. 

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