Arrotolato di tacchino, ovvero un arrosto da preparare per il pranzo della domenica. Leggero e sano perchè preparato con carne bianca. Pochi semplici gesti per prepararlo, gustoso da mangiare.
Arrotolato di tacchino
Difficoltà: media
Tempo: 30 minuti + tempo di cottura in forno
Stagionalità: tutto l’anno
INGREDIENTI (per 6 persone)
petto di tacchino, una fetta da circa 800 g
100 g di prosciutto crudo
2 uova
4-5 fette sottili di pancetta
sale
pepe
rosmarino
salvia
olio extravergine di oliva
vino bianco secco
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di amido di mais (maizena)
PREPARAZIONE
Chiedere al vostro macellaio di fiducia di preparare una fetta da un petto di tacchino o, per chi ha un po’ di dimestichezza, prepararla da soli. Spianarla bene. Salare, pepare e condire con poco rosmarino e salvia tritati.
Con le uova sbattute e un pizzico di sale, preparare due sottili frittatine, che andranno stese all’interno della fetta di tacchino. Stendere poi anche le fette di prosciutto. Arrotolare quindi con cura il tacchino con tutto il suo ripieno. Legare con spago da cucina, inserendo all’esterno della carne anche un rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia e alcune fette di pancetta. Salare e pepare nuovamente (con parsimonia).
Scaldare qualche cucchiaiata di olio con uno spicchio di aglio in un tegame adatto alla cottura in forno. Adagiare quindi l’arrotolato di tacchino preparato nel tegame, che lo deve contenere di misura, e rosolare bene da tutti i lati. Eliminare quindi l’aglio e bagnare con un bicchiere di vino bianco. Quando il vino sarà parzialmente evaporato, aggiungere un bicchiere di acqua e porre il tegame coperto in forno preriscaldato a 180°.
Lasciare cuocere per circa 30 minuti e, trascorso tale tempo, scoperchiare girare su se stesso l’arrosto, e lasciare cuocere altri 30 minuti. Se in questo tempo la carne si dovesse asciugare troppo, aggiungere ancora qualche cucchiaiata di vino bianco. Alla fine l’arrosto dovrà presentarsi rosolato e con un fondo di cottura scuro ma non bruciato.
Togliere quindi l’arrosto dal tegame e lasciare riposare qualche decina di minuti prima di tagliare. Io preferisco addirittura prepararlo in anticipo in modo da tagliarlo quando è completamente freddo, perché in questo modo si taglia molto meglio.
Mentre l’arrosto riposa preparare il sugo. Porre il tegame sul fuoco e aggiungere un paio di cucchiaiate di acqua. Con un cucchiaio di legno staccare il fondo di cottura e mescolare. Lasciare caramellare lievemente. Intanto, in una tazzina, mettere un cucchiaino di amido di mais e aggiungere poca acqua fredda. Sciogliere bene l’amido e aggiungerlo quindi al fondo di cottura in ebollizione. Mescolare e appena il fondo si addensa, spegnere. Aggiustare di sale se necessario e quindi filtrare il fondo con un colino.
Servire l’arrotolato di tacchino accompagnato dal suo sughetto.