Forse nessun frutto è così adatto alla stagione in cui matura. E’ una di quelle cose di cui si dice giustamente “se non ci fosse bisognerebbe inventarla”. Fa caldo, si vorrebbe sempre bere. L’anguria è quanto mai dissetante, ed è ovvio dato che è tra tutti i frutti quello più ricco d’acqua: rappresenta ben il 95% del suo peso.
Si suda, si perdono sali minerali: e la preziosa acqua dell’anguria è ricca proprio di sali, in particolare potassio (280 mg ogni 100ml). Ma è dolce, si è portati a pensare, chissà quante calorie contiene. E qui sta la sorpresa: è invece il frutto meno calorico in assoluto, se si esclude il limone. Tutto questo perchè il gusto dolce è dato da sostanze aromatiche, e non dagli zuccheri di cui è relativamente povera. E allora via alle scorpacciate di anguria!!
Per l’anguria potete presentarlo in diversi modi. Un esempio: in mezza anguria svuotata si mescolano palline di angurie, melone mela, pera ricoprendo con frutti di bosco. La preparazione deve avvenire con anticipo per permettere ai sapori di amalgamarsi tra di loro.
Il melone altre squisitezza estiva, che si trova sul mercato da giugno a ottobre. Contiene buone qualità di calcio e fosforo ed è il frutto più ricco di sodio dopo le castagne e abbonda di potassio (333 mg ogni 100 ml). E’ hai primi posti per contenuto di vitamina A e fornisce una buona quantità di vitamina C. Più calorico dell’anguria, il melone si mantiene su livello modesti, con le sue 33 calorie ogni 100 g.
Quando si acquista controllare che la corteccia sia sana e non troppo cedevole ad una leggera pressione delle dita. Se aprendolo si scopre che non è tra i più gustosi si può insaporirlo o usarlo per una squisita macedonia. Si possono formare delle palline di melone (usando l’apposito utensile del gelato) e delle palline di gelato e poi servire su una coppetta con una spruzzata di panna e un po’ di liquore preferito. La ricetta preferita rimane sempre il prosciutto crudo con il melone, fresco, dissetante e veloce da preparare come una cena leggera o antipasto.
