Le ali di pollo sono un taglio saporitissimo e vergognosamente economico. Con questa ricetta molto molto semplice, vengono croccantissime e deliziose quasi come se fossero fritte.
- Ali di pollo: 500 grammi
- Sale: 5 grammi, circa un cucchiaino
- Amido di mais: un cucchiaino colmo
- Lievito chimico non vanigliato: circa cinque grammi, ma considerando che una bustina sono di solito 16 grammi, diciamo mezza bustina! È fondamentale che sia proprio lievito chimico industriale a doppia azione, stavolta non si può sostituire con altro. Mi raccomando di controllare che sia del tipo senza vanillina, altrimenti il risultato sarà rivoltante. Alcuni dei lieviti per dolci sono così, ma date una letta agli ingredienti. Andate sul sicuro comprando lievito istantaneo per preparazioni salate.
- Spezie macinate a piacere, tra la quali consiglierei in particolare pepe nero, paprika, aglio in polvere, rosmarino, senape gialla: facoltativo.
Considerando che le ossa non si mangiano (!), queste dosi basteranno per due persone.
Pulite le ali di pollo dalle parti non commestibili e dalle penne che fossero rimaste infisse nella pelle. Asciugatele con della carta assorbente. Mescolate il sale, l’amido, il lievito e le spezie, se ne usate. Impanate tutte le ali in questo miscuglio in maniera uniforme. Se avete tempo, lasciatele in frigorifero scoperte e separate, su un piatto, per almeno qualche ora e fino a un giorno. Questo passaggio non è fondamentale, ma aiuta la pelle ad asciugarsi perfettamente e ad assorbire il lievito, che migliora il risultato finale.
Accendete il forno a 180°C. Vi consiglio di usare una griglia pulita dove poggiare direttamente la carne e, sotto a questa, una teglia rivestita di carta da forno per raccogliere il grasso che gocciolerà dalla carne.
Cuocete le ali ben separate per circa un’ora in totale, voltandole circa ogni venti minuti e più spesso verso la fine. La prima volta che le voltate saranno coperte di una patina bianca che gli darà un inquietante aspetto “mummificato”. È normale, non vi preoccupate.
Servite subito, magari accompagnate da ketchup o un miscuglio di sriracha e miele in parti uguali, con un goccio di aceto a piacere.
Lo scopo del lievito è quello di produrre bolle in cottura che, facendo sollevare leggermente la pelle, le permettono di diventare particolarmente croccante. Non subito che si potrebbe fare così anche il pollo intero arrosto.
Questa ricetta, inventata da non so bene chi, è diventata molto famosa negli Stati Uniti. Là le ali di pollo fritte e condite con salse più o meno dolci e piccanti (“Buffalo wings”), accompagnate da sedano e una salsa al formaggio erborinato, sono associate al Super Bowl, la finale del campionato di football, che è una specie di evento nazionale. È un po’ come se in Italia fosse tradizionale mangiare mozzarelle in carrozza e carciofi lessi per la finale del Festival di Sanremo.