“I più fortunati mangiavano caponatina, un’insalata di capperi,
sugo, sedani e melanzane annegata nell’aceto, e si sentivano meglio di un re”
(L’odore della notte, Andrea Camilleri)
Originaria dell’India e introdotta dagli arabi, in Europa, probabilmente all’inizio del medioevo, sappiamo che la melanzana non va assolutamente mangiata cruda: la solanina in essa contenuta, infatti provoca spiacevoli effetti collaterali, come sonnolenza, mal di testa, emolisi… Con la cottura , che sia alla griglia, fritta, al forno , sott’olio, bollita o come preferite, la melanzana diventa ottima e deliziosa, e di base, fornisce solo 24 calorie.
La Caponata di melanzane alla siciliana, è una delle delizie in cui la melanzana è regina, un tipico contorno, che a me piace anche come secondo o degno contenuto di un bel paninozzo…
Fatene una bella quantità e congelatene una parte in vasetti o contenitori di vetro, ritroverete in inverno, intatto, un sapore deliziosamente estivo.
La ricetta è quella di famiglia, ma essendo tramandata con dosi “a occhio” come da tradizione, per le quantità mi sono rifatta a quelle indicate da Claudia Magistro nel suo libro “Bellezza d’Estate a tavola” (edizioni People & Umanities, acquistabile presso l’editore), un libro che parla di “Sicilia e sicilitudine, di identità di un popolo attraverso piatti e ricette” come scrive lei stessa.
”Inzuppare il panuzzo dentro l’intingolo che si forma dal connubio di sapori, è esperienza idilliaca”, scrive Claudia, ed io vi invito pienamente a fare questa esperienza…
Per 6 persone:
6 melanzane medie,
1 cuore di sedano con le foglie
100 g di capperi dissalati
350 g di passata di pomodoro
90 ml di aceto di vino bianco
10 g di zucchero
una manciata di foglie di basilico
4 cipolle di Tropea (io ho usato quelle di Giarratana)
olio extravergine di oliva.
Una volta lavate ed eliminata parte della buccia dalle melanzane, si tagliano a dadini, si cospargono di sale e si lasciano a perdere l’acqua; quindi si asciugano delicatamente con carta da cucina, si friggono e si lasciano su carta paglia a perdere l’unto in eccesso.
A parte appassire in un po’d’olio le cipolle tagliate a rondelle sottili e il sedano a pezzetti, dopo circa un quarto d’ora unire la salsa di pomodoro, il basilico, le olive denocciolate e spezzettate e i capperi, regolare di sale e lasciar cuocere 10 minuti o poco più a fuoco medio, poi si unisce l’aceto e lo zucchero, si mescola e si fa svaporare un po’.
A questo punto si uniscono le melanzane, una bella mescolata e si fa insaporire il tutto pochi minuti.
E’ pronta, deliziosa da mangiare tiepida, ma anche fredda di frigo, in cui si conserva qualche giorno, in contenitori ermetici.