Quanto mi piace cucinare (e gustare) i molluschi! Durante la cottura sprigionano un avvolgente, irresistibile profumo di mare ed il loro sapore è intenso o delicato, a seconda di quale specie si scelga.
In qualsiasi stagione, il freezer di casa è sempre ben fornito di moscardini, polpi o seppie, comprati freschissimi ed opportunamente congelati per intenerirne le carni.
Dopo le insalate di pesce, quelle di riso al profumo di mare ed i piatti tipicamente estivi, sulla mia tavola torna un grande classico, lo Spezzatino di Seppie e Patate, cui ho aggiunto, approfittando del clima ancora mite che permette di gustarli, dei dolcissimi pomodori datterini.
Un piatto semplice, semplicissimo ma tanto, tanto buono!
A presto!
Maria Grazia
Se avete piacere di gustare un ottimo stufato al profumo di mare, vi consiglio gli ottimi Porpi a Stuffòu, saporito piatto della tradizione ligure.
La Seppia, dai fondali alla riva del mare
Il periodo migliore per la pesca delle seppie è il periodo a cavallo tra primavera ed autunno, quando il clima è mite. Aprile è il mese in cui è più facile pescarle in modo sostenibile (piccole barche, nasse e altre reti non distruttive), a poca distanza dalla riva, dove si avvicinano proprio in questo periodo dell’anno, abbandonando i fondali profondi, loro habitat naturale.
La Sepia Officinalis, la specie più comune nei mari italiani, è un mollusco decapode (dotato di otto braccia e due tentacoli), carnivoro e predatore, che può raggiungere una lunghezza di 25 centimetri. Ha una conchiglia interna, l’osso, ed una grossa ghiandola che contiene il nero, il liquido scuro che il mollusco utilizza come arma di difesa, facendolo schizzare quando è attaccato.
Prima di essere cucinata, la seppia va privata dell’osso, degli occhi, del piccolo becco e delle borse viscerali, tenendo da parte il nero per preparazioni come primi a base di pasta o riso. È importante, poi, sciacquare con cura le seppie, per eliminare i residui di sabbia.
(fonte: Pesce, la piccola pesca e la sua cucina, Slow Food Editore)
Spezzatino di Seppie e Patate
con Pomodori Datterini
Ingredienti
(per tre persone)
700 g di seppie già pulite e private del nero
(comprate fresche e poi congelate)
3 patate di media misura
8 pomodori datterini di Sicilia
prezzemolo fresco tritato
un rametto di rosmarino
vino bianco secco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva della Riviera Ligure
2 cucchiai di passata di pomodoro biologica
sale
Sciacquare le seppie, asciugarle, tagliare a listarelle le teste e a pezzetti i tentacoli. Trasferirle in un largo tegame dal fondo antiaderente ed unire l’olio extravergine di oliva, il rosmarino, i pomodori datterini tagliati a fettine.
Far rosolare per una decina di minuti, spruzzare con mezzo bicchiere di vino bianco secco, farlo sfumare, salare e cuocere le seppie fino a quando saranno tenere, ma non troppo morbide.
Unire la passata di pomodoro e le patate spellate e tagliate a tocchetti. Quando queste ultime saranno cotte, spolverare con prezzemolo fresco tritato.
Servire lo Spezzatino di Seppie e Patate con Pomodori Datterini ben caldo.