Buon giorno a tutti e a tutte…..siamo arrivati a Novembre e quindi diamo il benvenuto anche a lui, anche se tutti questi mesi io sinceramente vorrei che volassero per poter arrivare il prima possibile alla cura di questo maledetto COVID!!!
Come annunciato oggi è il gran giorno la nostra Tiziana Gabrielli ci svela tutti i segreti per preparare un favoloso Panettone, nella rubrica del mese scorso avete trovato tutto il Vademecum chi lo ha perso vi rimetto qui il link.
Oggi la preparazione…. buona lettura e buona preparazione!!
Assolutamente aspettiamo tutti i vostri elaborati…….saranno sicuramente un successo!!!
(Dose per 1 panettone da 1 kg)
Primo impasto:
- 240 g Farina W380
- 75 g Burro
- 75 g Tuorli
- 75 g Lievito madre
- 85 g Zucchero
- 120 g Acqua
Secondo impasto:
- Tutto il primo impasto
- 60 g Farina W380
- 90 g Burro
- 75 g Tuorli
- 56 g Zucchero
- 30 g Acqua
- 3 g Sale
- 30 g Mix Aromatico
- 75 g Arancia candita in cubetti
- 120 g Uvetta
- 30 g Cedro
Mix aromatico:
- 15 g Miele d’acacia (ma se avete un buon miele artigianale va bene uguale)
- I semini di 1 bacche di vaniglia
- 30 g di pasta d’arancio (oppure una buona marmellata di arance)
- la buccia di arance bio grattugiata
Il mix aromatico è bene prepararlo il giorno prima, poiché dovrà macerare per 24 ore. Grattugiare la buccia dell’arancio, miscelarla in una ciotolina con la polpa del baccello di vaniglia, il miele e la marmellata, coprire con pellicola e porre in frigo fino al momento del suo utilizzo
Ovviamente, come per tutti i grandi lievitati in genere il lievito madre va preparata e rinforzata. Consiglio la settimana prima dell’impasto di rinfrescare il lievito madre tutti i giorni con un’idratazione del 40% e mantenerla cilindrata e legata a temperatura ambiente in modo di farle acquisire una bella forza. Un discorso a parte è il famoso bagnetto: leggo che molti blog consigliano di fare il bagnetto purificatore il giorno dell’impasto; io non sono proprio d’accordissimo, in quanto il lievito madre per essere al top per i grandi lievitati deve avere un’acidità con un PH intorno al 5, di conseguenza se la madre è matura al punto giusto e si fa il bagnetto il giorno dell’impasto, si può rischiare di abbassare troppo il livello di acidità e quindi di compromettere la buona riuscita del prodotto. Personalmente io faccio il bagnetto prima della preparazione del lievito, quindi una settimana prima dell’impasto.
Procedura per fare il bagnetto: in una ciotola mettere acqua calda a 28° per un peso che sia 3 volte quello del lievito madre (ES. se la madre pesa 50 g metterò 150 g di acqua a 26°), a questa aggiungere la punta di un cucchiaino di miele o zucchero. Tagliare il lievito madre e porlo nella ciotola con l’acqua, se il nostro lievito sta bene tornerà a galla in pochi minuti, altrimenti lasciamolo purificarsi per massimo 10 minuti. Trascorso questo tempo prendere il lievito e strizzarlo in modo da fargli perdere la maggior parte di acqua e rinfrescarlo, avendo assorbito acqua durante il bagnetto basterà aggiungerne il 30% anziché il 50% come si usa di solito.
La sera prima dell’operazione “Panettone” faccio un rinfresco con rapporto 1:2 (1 parte di lievito + 2 parti di farina + 40% di acqua sul tot della farina) e la lascio a 28° gradi tutta la notte. Il giorno dopo opero i 3 rinfreschi consecutivi in modo che al momento del primo impasto il lievito è veramente al top!!! Una tabella potrebbe essere:
– Ore 8:00
– Ore 12:00
– Ore: 16:00
– Ore 20:00 primo impasto
Ed ora impastiamo
PROCEDIMENTO:
1° impasto
Mettere nell’impastatrice il lievito madre, lo zucchero e l’acqua; far girare la macchina quel tanto che serve per sciogliere lo zucchero e ammorbidire il lievito. Aggiungere la farina e impastare per circa 15 minuti, finché non otteniamo una massa ben incordata. A questo punto inserire il burro morbido, ma non sciolto, in più fasi (non aggiungere l’altra dose se non è stata assorbita la dose precedente) e dopo il completo assorbimento del burro i tuorli anche questi in più riprese.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ben incordato. Questa operazione non dovrebbe durare più di 25 minuti. Porre a lievitare in cella per 10/12 ore a una temperatura di 26/28°C e comunque fino a che il suo volume sia triplicato.
Una volta triplicato il primo impasto, trasferirlo in frigorifero per 2 ore, per abbassare la temperatura della massa e iniziare così il secondo impasto in condizioni favorevoli.
2° Impasto
Porre nell’impastatrice il primo impasto e la farina e far girare per circa 15 minuti.
Aggiungere lentamente lo zucchero e, dopo il suo assorbimento, unire la metà dei tuorli, il sale sciolto in metà acqua e gli aromi. Fare incorporare il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
Aggiungere la rimanenza dei tuorli e al loro completo assorbimento il burro morbido ma non sciolto in più riprese, avendo cura di mantenere sempre l’impasto incordato. Continuare a impastare bene il tutto ed accertarsi che la consistenza sia esatta, cioè tenace e liscia, fare eventualmente la cosiddetta “prova del velo”. Per ultimo aggiungere la restante acqua e subito dopo aggiungere le sospensioni: girare giusto il tempo per farli incorporare. Tutta l’operazione, se eseguita correttamente, non dovrebbe durare più 45/50 minuti.
Togliere dall’impastatrice, lasciare riposare per circa 30 minuti sul piano di lavoro. Passato questo tempo dividere la massa nelle pezzature necessarie; considerate che nel pirottino da 1kg vanno 1100g di impasto. Una volta effettuata la pezzatura formare i panetti con il metodo della pirlatura e lasciare puntare l’impasto altri 20 min. sul piano; fare una seconda pirlatura e mettere nello stampo. Ricoprire lo stampo con pellicola e posizionare a lievitare a una temperatura di 26/28° fino a quando l’impasto sarà arrivato a 1cm dal bordo del pirottino.
Facciamo sostare il panettone in frigo per circa 1 ora, dopodiché accendere il forno a 160° e infornare per circa 50/55 min. Misurare con un termometro a sonda la cottura: il nostro panettone sarà cotto quando avrà raggiunto al suo cuore i 94°. Appena cotto infilzare con gli appositi ferri e capovolgerlo subito, lasciare capovolto almeno 12 ore!!! Trascorse le 12 ore possiamo girarlo e confezionarlo.
Ultima raccomandazione….. gustatelo almeno dopo 5 giorni dalla sua realizzazione, in questo modo il vostro panettone avrà assorbito appieno tutti i profumi e gli aromi.
Per conservalo più a lungo vi consiglio di vaporizzare nella busta, prima di mettere il panettone, alcool puro (quello che si usa per i liquori). Con questo accorgimento si conserverà fino a 30 giorni.
L’articolo PREPARIAMO IL PANETTONE proviene da UnaPadellaTraDiNoi.