Fa davvero caldo e non vi nego che mettermi al computer ed inventare un qualcosa da scrivere, a volte costa fatica. La mente è in vacanza, anche se il corpo per cause di forza maggiore non lo è, in questo periodo siamo tutti un po’ rallentati, svogliati, le alte temperature di spingono a cercare refrigerio nell’angolino più fresco della casa e a muoverci il meno possibile. Le faccende quotidiane pesano, i pavimenti da pulire sono un vero e proprio “bagno di sudore”, per un parlare dei panni da stirare! Sento tante amiche che puntano la sveglia alle 5,30 di mattina per farlo, dicono che c’è bel fresco, altre invece, con la sveglia sempre puntata alla stessa ora, escono per farsi una corsetta.
Quanto le ammiro! Mi piacerebbe un giorno accompagnarle. La sveglia all’alba l’ho puntata ancora anch’io, ma non per correre, per cucinare. E’ incredibile confrontarsi con altre persone e capire quali sono le passioni che ci fanno dormire poco e ci spingono a scalare una montagna quanto c’è ancora buio, a non riuscire a staccare gli occhi da un libro perché la fine si avvicina, o a svegliarsi in piena notte per controllare se il panettone sta lievitando. Le passioni sono vita, energia, una valvola di sfogo, un modo per allontanarsi dai pensieri cattivi, una ricchezza e per tante persone una vera e propria salvezza.
Quanto le ammiro! Mi piacerebbe un giorno accompagnarle. La sveglia all’alba l’ho puntata ancora anch’io, ma non per correre, per cucinare. E’ incredibile confrontarsi con altre persone e capire quali sono le passioni che ci fanno dormire poco e ci spingono a scalare una montagna quanto c’è ancora buio, a non riuscire a staccare gli occhi da un libro perché la fine si avvicina, o a svegliarsi in piena notte per controllare se il panettone sta lievitando. Le passioni sono vita, energia, una valvola di sfogo, un modo per allontanarsi dai pensieri cattivi, una ricchezza e per tante persone una vera e propria salvezza.
“Le passioni fanno vivere l’uomo, la saggezza lo fa soltanto vivere a lungo“. N. De Chamfort
Ingredienti per 4 persone
Per la spuma di menta
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100 ml di acqua
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100 ml di sciroppo alla menta bianca
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2 gr di colla di pesce
Per il frullato:
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100 gr di albicocche fresche
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100 gr di albicocche disidratate
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300 ml di succo di albicocca
Per la decorazione:
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1 albicocca intera
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menta fresca
Per il frullato di albicocche: in un mixer frullate la albicocche fresche e quelle disidratate assieme al succo. Trasferite il frullato in un pentolino. Portate e bollore e poi cuocete a fuoco lento per circa 40 minuti mescolando. Raffreddate in frigorifero.
Per la spuma di menta: sciogliete in poca acqua la colla di pesce. Scioglietela in 1 cucchiaio di sciroppo alla menta. Unite il restate sciroppo e l’acqua. Trasferite il tutto in un sifone da 500 ml, caricatelo con una cartuccia, agitate energicamente e riponete in frigorifero per almeno 2 ore. Servite il frullato di albicocche in una ciotola, sifonate la spuma di menta, decorate con fettine sottili di albicocca e menta fresca.
Fonte: “A tutto sifone” – M. Vigotti – Biblioteca Culinaria
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