Il mio momento preferito, nell’arco delle 24 ore, è senza dubbio quello passato in cucina per sperimentare, assaggiare, fotografare.. o più semplicemente mangiare! Il “tempo” giusto per me è la sera quando torni in casa, dopo una giornata lavorativa, e ti ritrovi ad riassettare un po’ la mente spostando pentole e mestoli. Ti ritrovi sporca di farina, tra nuvole di zucchero, montagne di cacao o tra cespugli di carote, di cui non vedi l’ora che si trasformino in morbide ed avvolgente vellutate.
Oppure, dopo una cena fast, sei intenta a preparare il dolcino del giorno dopo, quella buona fetta di torta, ciambellone, plumcake… che ti darà il Buongiorno. Allora rimani a mescolare incantata tra l’aroma di vaniglia e la buccia di un limone da grattugiare. Tra cioccolato in scaglie, burro da ridurre in pezzetti e il forno caldo.
Non ne faccio un mistero, io amo cucinare. Amo i sapori e gli odori che si mescolano, amo il calore del fuoco, le spezie, il vino, le cotture lente e i brasati. Adoro le zuppe, la pasta da morire. Il peperoncino, i broccoli e il salmone. I french toast, il gelato, la Nutella e perché no, pure il muffin alla zucca. Non riuscirò mai a farvi rendere l’idea, nemmeno con tutti gli aggettivi che dispone l’italiano, di quanto io ami questa pratica. Quanto mi possa piacere stare chiusa tra quattro mura a pelare, sminuzzare e ideare nuove ricette. E poi.. quando gli amici si fermano a cena, ne vogliamo parlare?! Quando vedo i sorrisi soddisfatti e i piatti spazzolati, bhè sono al centro del nevralgico della felicità, perché capisco che sono riuscita a trasmettere un poco di emozione al prossimo. Perché certo, cucinare è emozione. E’ sentimento e un pizzico di magia da regalare. Il cibo è piacere. Deve esserlo. E a ricordarcelo è la mitica Nigella nel suo ultimo libro Simply Nigella: Il piacere del cibo.
Lei stessa attraverso 400 pagine ci racconta che indipendentemente dall’occasione, il cibo e la sua preparazione, deve essere un piacere, nulla di complicato e sempre appagante.
“Parte dell’equilibrio della vita sta nel comprendere che giorni diversi richiedono modo di mangiare diversi..”
E allora ci porta alla scoperta di ricette veloci, ma da fare con calma. Alla gioia di mangiare cibo direttamente su una scodella, davanti alla tv; oppure ci insegna come accogliere amici in maniera informale ed assolutamente golosa. Poi, un capitolo per togliere ogni stress dinanzi i fornelli, uno su come coccolarsi con morbide fette di torta e, infine, come iniziare la giornata con il piede giusto. O forse, ricetta giusta. Dal matcha latte, ai fusi di pollo, alla bundt cake di zucca.. Nigella ci porta con se’ nel mondo magico della cucina. E voi, vorreste seguirla?
Cosa mi è piaciuto:
Questo libro ha tantissimi pregi. Uno, è rosa. Ci sono tenue foto che ricordano questo bellissimo colore. Due, la protagonista è Nigella. Devo aggiungere altro?! E tre, ricette facili, golose da poter replicare. Quelle preparazioni da tirare fuor una Domenica di Novembre, da fare in assoluto relax, gustandosele appieno.
Ricetta in abbinamento: Brownies alla Nutella
4 uova – 270 g di Nutella – sale – zucchero a velo
Rompiamo le uova in una boule, poi aggiungiamo il sale e lavoriamole con uno sbattitore elettrico, finché non sono raddoppiate di volume, ci vorranno circa 5 minuti. Ammorbidiamo la Nutella per 3-4 minuti in una ciotola appoggiata su una casseruola d’acqua in leggera ebollizione, mescolando di tanto in tanto finché è calda e diventa fluida. Successivamente, mescoliamo la Nutella scaldata e versiamola sulle uova a filo sottile e continuo. Questo farà sgonfiare un po’ le uova. Versiamo il composto in uno stampo ricoperto di carta forno e inforniamo a 180° per circa 20 minuti (azione ventilata). Una volta ce la superficie è asciutta e il centro morbido e solidificato, sforniamo e lasciamo raffreddare nello stampo, finché il composto non si ritirerà leggermente dalla pareti. Una volta freddi, spolverizziamoli di zucchero a velo e tagliamoli a quadratini.