E’ passato un po’ di tempo da quando ho scritto qua sopra l’ultima volta e, in questo lungo periodo, ne è passata di acqua sotto i ponti. Devo ammettere che per un po’ ho quasi pensato di abbandonare il blog; non avevo tempo per scrivere, mi sembrava di non riuscire ad andare avanti, avevo perso lo stimolo..ovviamente però senza mai smettere di cucinare.
La comitiva il giorno della discussione |
Io & Giacomo |
Oti |
Insomma.. negli ultimi 2 anni ne sono successe di cose e spero vogliate perdonarmi se sono stata assente così a lungo, farò un mea culpa e cercherò di farmi perdonare postando un sacco di novità culinarie con impegno settimanale..PROMESSO!
Ovviamente, da buoni amanti dei viaggi, non sono mancati innumerevoli viaggetti, anche se niente posti lontani ed esotici, ed è proprio di questo che voglio parlarvi in questo post: la sperimentazione culinaria in viaggio.
Lago di Bohinj |
Inizierò con una piccola nazione, vicinissima all’Italia, che troppo spesso viene ignorata, ma che in realtà possiede tutto il necessario per essere un’ottima meta di vacanze estive o invernali: la Slovenia.
La prima volta che sono andata in Slovenia ero solo una bambina, avevo 8 anni ed ero insieme ai miei genitori.. ma fu subito amore. La mia meta preferita è il paesino di Kranjska Gora( http://www.kranjska-gora.si/it/), a pochi chilometri dal confine con l’Italia, nel cuore delle Alpi Giulie.
Piatto Contadino per 2 |
Visto l’amore che nutro per questo paese, la vicinanza con l’Italia e i costi contenuti, ho deciso di regalare a Giacomo un viaggetto per il suo compleanno. Durante la permanenza slovena abbiamo visitato la capitale Lubiana ed i paesini vicini a Kranjska, abbiamo passato del tempo nei bellissimi rifugi di montagna mangiando strudel di mele e bevendo Pelinkovac ( un tipico amaro sloveno ) e non abbiamo mai dimenticato di testare i vari ristoranti Sloveni.
In Slovenia i prezzi per mangiare sono molto contenuti e, dato di fatto, le porzioni sono esattamente il doppio rispetto all’Italia.
L’amore per le zuppe |
Nella trattoria ( in sloveno gostilna) Pri Martinu, un posticino tipico nel centro di Kranjska Gora, delle cameriere vestite con gli antichi abiti tipici vi serviranno porzioni di Piatti Contadini per due che sarebbero difficoltose da buttar giù anche per una intera comitiva.
I piatti tipici sloveni tuttavia non sono molti, la loro cucina è molto simile alla nostra, troviamo la pasta, la cacciagione, la carne ( ottima ) di vitello e le zuppe.. gli sloveni adorano le zuppe.
Tuttavia mi sento in dovere morale di elencarvi quelle poche prelibatezze tipiche in cui ci siamo imbattuti:
Bistecca Tartara |
- La bistecca tartara: nonostante questo non sia un piatto tipico sloveno, in Slovenia troverete tantissimi ristoranti e tantissime gostilna che ne propongono una loro versione. La bistecca alla tartara altro non è che una preparazione a base di carne macinata cruda, condita con erbe, spezie e olio; guarnita con capperi, peperoncini sottolio e cipolle e servita assieme a pane caldo e burro salato. E’ un piatto freddo adatto sopratutto per un’elegante cena estiva.
- La gibanica: la prekmurska gibanica è un dolce tipico della tradizione slovena, facilmente reperibile nei migliori ristoranti e nelle migliori pasticcerie del paese. Come si nota dalla foto è una torta a strati, si parte da uno strato di pasta frolla, con ripieno stratificato di semi di papaveri, ricotta e noci e mele, separati da sottili strati di pasta fillo. Assaggiandola vi renderete conto che si tratta di una torta dai sapori casalinghi e molto semplice. Prima o poi giuro che proverò a farne una a casa.
- I Cevapcici: sono un piatto sloveno a base di carne macinata e speziata. Sono ampiamente diffusi in tutta la penisola balcanica e ognuno ne rivendica la proprietà. Si presentano come delle piccole salsicce e sono solitamente composti da carne di manzo e agnello mescolata. Queste salsiccette si trovano veramente ovunque in Slovenia, anche nella più remota festa paesana..per cui, se decidete di farci un salto, vi consiglio di provarli!
- Il pan pepato: Sembra strano, ma la Slovenia possiede un’antichissima tradizione di pan pepato. In un paesello vicino a Lubiana abbiamo scovato un museo del pan pepato, allestito nel sotterraneo di un ristorante, in cui due carinissime ragazze ci hanno deliziato gli occhi e il palato con tutti i loro manicaretti.. preparando biscotti di pan pepato di ogni forma e dimensione e decorandoli con la glassa reale di fronte ai nostri occhi. Pare infatti che in Slovenia il pan pepato sia uno dei dolci tipici e che queste ragazze stiano utilizzando una ricetta molto antica che si tramanda da generazioni senza mai rivelare al pubblico tutti gli ingredienti. Io non ho resistito e ho comprato un cuoricino per Giacomo con il suo nome scritto sopra..