Trucchi, astuzie e rimedi
per ogni tipo (o quasi) di emergenza domestica
Macchie sul divano, vetri sempre appannati, impronte di bicchieri sul tavolo del soggiorno…. A volte verrebbe voglia di chiudere la porta di casa e scappare su un’isola deserta. Capita a tutti, ma niente paura: spesso il rimedio è più semplice di quanto sembri.
Vediamo insieme qualche consiglio della nonna, un concentrato di saggezza in pillole che ci semplifica la vita.
di Silvia Stefani
D come…
Denti
– sfregateli con una foglia di salvia e li avrete bianchissimi
Dentifricio
– non solo per lavare i denti: strofinato con una spugnetta umida sulla piastra appiccicosa del ferro da stiro ancora caldo, la farà tornare come nuova. Non dimenticate di rimuovere i rimasugli di dentifricio
– un po’ di dentifricio, strofinato con un vecchio spazzolino da denti su anelli e catenine d’argento ossidati, li farà tornare lucidissimi. Poi sciacquateli in acqua tiepida, asciugateli e strofinateli con una pelle di daino
Detersivo
– se siete rimasti senza detersivo per la lavatrice, usate quello per il bucato a mano, aggiungendovi 2 o 3 cucchiai di sale da cucina
Documenti
Per quanto tempo vanno conservati?
– i documenti fiscali, tra cui le copie delle denunce dei redditi, andrebbero conservati per sempre (comunque per almeno 10 anni). Per sempre anche gli atti notarili, i contratti matrimoniali e gli atti di successione e di compra vendita di immobili e terreni
– le ricevute dell’affitto vanno conservate per 5-6 anni; tutti i contratti (telefono, luce, gas, assicurazioni etc), sino al momento della disdetta. Quelli di affitto, invece, vanno tenuti ancora 5 anni dopo il termine della locazione
– le ricevute di gas, luce e telefono possono essere distrutte all’arrivo di quelle nuove, sempre che non ci siano contestazioni sul loro importo
– le buste paga vanno conservate fino alla liquidazione e oltre: servono per ricostruire la posizione contributiva al momento di andare in pensione
– i titoli di studio vanno conservati tutta la vita
