Si dice sempre che in cucina bisognerebbe non scartare proprio niente. La cultura popolare laziale, quindi, prevede che si prepari una gustosissima Zuppa di trippa e fagioli da leccarsi i baffi. Anche se considerato poco nobile il quinto quarto diventa re di una dei piatti più amati del centro Italia.
Zuppa di trippa e fagioli (Lazio)
500 gr di trippa riccia
100 ml di polpa di pomodoro
150 gr di fagioli di Spagna secchi
100 gr di Pecorino grattugiato
30 g di burro
30 g di lardo
1/2 cipolla
1 carota
1 patata
1/2 costola di sedano
1 L di Brodo di carne
1 ciuffo di prezzemolo
1 rametto di rosmarino
3 foglie di salvia
1 spicchio di aglio
sale e pepe Q.b.
Mettete a bagno i fagioli in una pentola piena di acqua fredda, lasciateli riposare per 12 ore, quindi scolateli e lessateli in acqua abbondante per 1 ora e mezza. Salateli, scolateli nuovamente e teneteli da parte.
In una casseruola ben capiente preparate il soffritto che condirà la Zuppa procedendo prima col sbucciate la cipolla, lavate e mondate il sedano e la carota; lavate e pelate la patata; tagliate a dadini tutte queste verdure, tenendo separate le patate. Riducete a listarelle la trippa e soffriggetela nella casseruola con burro, lardo e le verdure preparate. Bagnate con il brodo e cuocete, sempre a fuoco dolce, per almeno 1 ora.
Aggiungete la polpa di pomodoro e i dadini di patate e proseguite la cottura per un’altra ora. Prelevate le patate con un mestolo forato, schiacciatele e rimettetele nella casseruola insieme con i fagioli lessati, regolando di sale. Lavate il prezzemolo, il rosmarino e la salvia e tritateli insieme con l’aglio sbucciato. Prima di spegnere il fuoco profumate con il trito aromatico e una macinata di pepe nero. Insaporite con il Pecorino romano grattugiato e servite molto caldo in scodelle individuali. Buon appetito!