Si dice sempre che in cucina bisognerebbe non scartare proprio niente. La cultura popolare laziale, quindi, prevede che si prepari una gustosissima Zuppa di trippa e fagioli da leccarsi i baffi. Anche se considerato poco nobile il quinto quarto diventa re di una dei piatti più amati del centro Italia.
Difficoltà:Facile |
Preparazione:10 min |
Cottura:15min |
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Porzioni:5-6 persone |
Costo:
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Bevanda:Vino bianco secco |
Zuppa di trippa e fagioli (Lazio)
- 500 gr di trippa riccia
- 100 ml di polpa di pomodoro
- 150 gr di fagioli di Spagna secchi
- 100 gr di Pecorino grattugiato
- 30 g di burro
- 30 g di lardo
- 1/2 cipolla
- 1 carota
- 1 patata
- 1/2 costola di sedano
- 1 L di Brodo di carne
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 rametto di rosmarino
- 3 foglie di salvia
- 1 spicchio di aglio
- sale e pepe Q.b.
Mettete a bagno i fagioli in una pentola piena di acqua fredda, lasciateli riposare per 12 ore, quindi scolateli e lessateli in acqua abbondante per 1 ora e mezza. Salateli, scolateli nuovamente e teneteli da parte.
In una casseruola ben capiente preparate il soffritto che condirà la Zuppa procedendo prima col sbucciate la cipolla, lavate e mondate il sedano e la carota; lavate e pelate la patata; tagliate a dadini tutte queste verdure, tenendo separate le patate. Riducete a listarelle la trippa e soffriggetela nella casseruola con burro, lardo e le verdure preparate. Bagnate con il brodo e cuocete, sempre a fuoco dolce, per almeno 1 ora.
Aggiungete la polpa di pomodoro e i dadini di patate e proseguite la cottura per un’altra ora. Prelevate le patate con un mestolo forato, schiacciatele e rimettetele nella casseruola insieme con i fagioli lessati, regolando di sale. Lavate il prezzemolo, il rosmarino e la salvia e tritateli insieme con l’aglio sbucciato. Prima di spegnere il fuoco profumate con il trito aromatico e una macinata di pepe nero. Insaporite con il Pecorino romano grattugiato e servite molto caldo in scodelle individuali. Buon appetito!