Wool Roll Bread – Il mio gomitolo sofficissimo

L’aspetto delle cose varia

secondo le emozioni

e così noi vediamo magia e bellezza in loro

ma, in realtà magia e bellezza sono in noi.

(Khalil Gibran)

Ho ceduto anche io alla tentazione di infornare un Wool Roll Bread, per quanto non mi lasci facilmente sedurre dalle ricette virali della rete, a questa sofficità e originalità di formatura, non sono riuscita a resistere, complice la dolcissima Fedora di Cappucino e cornetto. A proposito, se ancora non la conoscete dovete assolutamente seguirla è bravissima e i suoi video su Instragram sono chiari e dettagliatissimi. Ma soprattutto Fedora è una persona disponibilissima e sempre pronta a supportare e ad elargire informazioni. Oltre ad essere super simpatica! Ma ora torniamo alla ricetta di oggi, a questa briosce sofficissima, formata come fosse un gomitolo di lana. Come prima volta ho preferito prepararla nella versione semplice e gustarla poi, sia con la marmellata che con la crema di nocciole. Però si presta benissimo anche ad essere farcita ed avendo un gusto abbastanza neutro, potrebbe essere perfetta anche con ripieni salati. 

Ingredienti

150 gr di farina 00

150 gr di farina manitoba

1 uovo

80 ml di latte

100 ml di panna fresca

30 gr di zucchero 

3 gr di lievito secco

5 gr di sale fino

Estratto di vaniglia 

Inoltre

Latte per spennelare

Procedimento

Tutti gli ingredienti dovranno necessariamente essere a temperatura ambiente, quindi prima di iniziare pesate il latte e la panna necessari e teneteli fuori dal frigorifero per circa 20 minuti. Inserite nella ciotola della planetaria con il gancio a foglia le farine setacciate con il lievito e lo zucchero, mescolate e poi aggiungete l’uovo leggermente battuto, il latte e la panna. Avviate la macchina a velocità bassa fino a far amalgamare sommariamente gli ingredienti, quindi unite il sale (in questo modo eviterete che venga a contatto con il lievito disattivandolo) mettete il gancio ad uncino e portate l’impasto ad incordatura a velocità media. Quando l’impasto sarà liscio e si staccherà completamente dalla ciotola avvolgendosi intorno al gancio sarà pronto. A questo punto, coprite la ciotola della planetaria con della pellicola e lasciate lievitare al caldo fino al raddoppio, circa un paio di ore. Trascorso questo tempo, trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata e allargatelo delicatamente con le mani dandogli una forma circolare, poi dividete il “cerchio” in cinque spicchi uguali. Con ogni spicchio formate una pallina, chiudendo il triangolo di pasta su sé stesso e arrotolando e roteandolo fino ad ottenere una sfera. Una volta formate tutte le palline, lasciatele riposare sulla tavola, coperte con della plastica per alimenti, per 15 minuti. Nel frattempo, imburrate uno stampo di alluminio con diametro 20cm e alto 7cm, spennellandolo ben bene e rivestendo il fondo con della carta forno.  

Riprendete le palline, stendetene una alla volta con il mattarello realizzando un ovale, lungo circa 30 cm. A questo punto con l’aiuto di un tarocco o di una rotella taglia pizza, incidete – dalla metà dell’ovale – tante striscette lunghe quindi circa 15 cm. Tenete presente che più sottili le farete e più sarà bello l’effetto in cottura. A questo punto, partendo dalla parte superiore dell’ovale di pasta non inciso, ripiegate pochissimo la pasta laterale verso il centro, quel tanto che arrotolando – in direzione della pasta precedentemente tagliata a pettine – sia possibile ottenere un rotolino perfetto con tutte la “frangia” sulla parte esterna. E’ più semplice da fare che da spiegare, comunque qui trovate il video, se volete vedere i passaggi più chiaramente. Disponete i rotolini ottenuti nella teglia, uno accanto all’altro in modo circolare. Coprite con della plastica per alimenti e lasciate lievitare per circa 1 ora o finché non saranno raddoppiati. Spennellate la brioche con un poco di latte e cuocetela nel forno caldo areato a 170°C per circa 20/25 minuti. Appena sfornata spennellate la vostra brioche o con del latte (come ho fatto io) o come Fedora con uno sciroppo fatto con 25 gr di zucchero sciolto in 25 ml di acqua. Lasciate la brioche nello stampo per 10/15 minuti, poi sformate e ponetela a raffreddare completamente su una gratella per dolci. Io l’ho conservata sotto la campana di vetro per dolci ed il giorno dopo era ottima, il giorno successivo ho preferito passarla qualche minuto in forno. Nel caso anche voi voleste scaldarla per farle riprendere fragranza, vi consiglio di incartarla con della carta di alluminio per alimenti, così che il calore del forno non pregiudichi la sua sofficità. Buon appetito! 

Buona vita e

alla prossima ricetta!



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