Voglia di piatti caldi e corroboranti dai profumi autunnali? Non c’è niente di meglio delle vellutate, la loro morbida consistenza fa subito comfort food, proprio quello di cui si ha bisogno all’arrivo delle prime giornate fredde, umide e piovose, quando il rischio, per tirarsi sul il morale, potrebbe essere quello di affondare la mano nella scatola dei biscotti.
Oggi vi voglio parlare di una vellutata che ho subito adorato perché è facilissima da preparare e il risultato è semplicemente strepitoso; uno di quei piatti che amo definire da invito e che, se serviti ad una cena con ospiti, fanno assolutamente fare bella figura: è la vellutata di patate, champignon e porcini al timo e alloro.
Morbida, aromatica e profumata questa ricetta mette d’accordo un po’ tutti dai vegani, ai vegetariani, agli intolleranti al glutine (controllate sempre che tutti gli ingredienti usati siano certificati gluten-free!) a chi non ama latticini e lattosio. E’ un piatto semplice, ma a suo modo raffinato, specie se riuscite ancora a trovare dei bei porcini freschi e saporiti.
Per una riuscita perfetta, non tralasciate nessuno degli aromi tra gli ingredienti perché sono proprio timo, alloro, aglio e prezzemolo, oltre ovviamente ai profumatissimi porcini, a conferire a questa vellutata di patate mille sfumature di sapore.
- Patate, 750 g
- Funghi champignon, 250 g
- Funghi porcini freschi 250 g oppure 35 g di porcini secchi
- Brodo vegetale bio senza glutammato, 1,5 lt
- Cipolla dorata, 1
- Alloro, 2 foglie
- Timo, 3 rametti
- Aglio, 1 spicchio
- Prezzemolo fresco, una mazzetto
- Olio extra vergine di oliva
- Sale marino integrale
- Pelate le patate, tagliatele e tocchetti, sbucciate la cipolla e tritatela finemente.
- In una capiente casseruola mettete la cipolla, le patate, le foglie di alloro ed il timo e coprite con un mestolo di brodo.
- Cuocete per 20 minuti a tegame coperto.
- Nel frattempo, con un panno umido pulite e funghi, eliminate le parti terrose e staccate le cappelle dai gambi.
- Tagliate finemente i gambi e alcune delle cappelle, mentre terrete da parte le migliori.
- Se usate porcini secchi, metteteli a bagno in poca acqua tiepida.
- Trascorso il tempo di cottura, unite meta del brodo e con un frullatore ad immersione frullate la patata.
- Aggiungete alla vellutata i gambi dei funghi finemente tagliati, i porcini strizzati (se usati i secchi) e le cappelle tagliate a fette (tenete da parte alcune fettine per la decorazione)
- Allungate la preparazione con l’acqua dei porcini filtrata e scaldata e il restante brodo fino a raggiungere la densità desiderata.
- Coprite il tegame e cuocete altri 15.
- Pulite il prezzemolo e tritatelo finemente con lo spicchio d’aglio.
- Aggiustate la vellutata di sale, lasciate sobboliire ancora qualche minuto, quindi suddividetela nei piatti di portata.
- Decorate la vellutata di patate con alcune fettine di fungo, il trito di aglio e prezzemolo e con un filo d’olio a crudo.