L’Italia nel Piatto, 2 Giugno: Street Food – ogni angolo della nostra bella Italia ha un cibo di strada amatissimo.
La cucina calabrese classica per la verità non ama il cibo di strada, quello che si mangia in fretta e in mezzo alla gente, ma preferisce la tranquillità, la sedentarietà intorno ad una tavola stracolma di parenti ed amici. Il nuovo tuttavia avanza e con passi da gigante e così tra le nuove generazioni è esplosa questa moda, anzi questo stile di vita. I baracchini che vendono le specialità del territorio ormai li troviamo dappertutto: nei mercatini, nelle fiere, nelle piazze, dovunque c’è un pubblico. In Calabria si possono gustare diversi cibi street food, cibi poveri, ereditati dalla cucina tradizionale: i panini farciti con salumi o ortaggi fritti, il morzeddu, le pitte rustiche,i vrascioli, le zeppole. Ed è proprio di queste ultime che vi voglio parlare.
Il nome e la forma di questo saporitissimo cibo di strada, croccante all’esterno e con un cuore caldo e morbido all’interno, cambia in base al territorio di origine: cullurielli, cuddruiaddri, vecchiareddre, crispelle, vissinelle, zippuli; possono avere la forma di una ciambella, di una pallina o a bastoncino. Realizzati con o senza patate si farciscono con la nduja, le alici sott’olio, i pomodori secchi oppure con il baccalà. Nella versione dolce hanno una copertura di zucchero semolato. Anticamente le vecchiareddre si preparavano unicamente la vigilia di Natale, oggi non vi è manifestazione in cui non vi sia un pentolone colmo d’olio con una signora intenta a friggere queste deliziose bontà da mangiare semplicemente con le mani, in mezzo alla gente.
Ingredienti
500 gr di farina 00
250 ml di acqua
20 gr di lievito di birra fresco
alici sott’olio
sale
olio di semi di girasole
Preparazione
Sgocciolate bene i filetti di alici, tamponateli con carta assorbente e metteteli da parte.
Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, unite la farina, il sale e l’olio evo. Lavorate bene, aggiungendo altra acqua se necessario, per ottenere un impasto omogeneo e molto morbido. Lasciate lievitare fino al raddoppio, sgonfiate nuovamente l’impasto e fatelo lievitare ancora. Poi con le mani unte d’olio staccate piccoli pezzi d’impasto e con il pollice e l’indice della mano destra formate una pallina che farcirete con un filetto d’alice.
Volendo potete dare anche la forma di un cilindretto. Friggete poche vecchiaredde alla volta in abbondante olio caldo aiutandovi con un mestolo, finchè avranno un colore mielato. Sgocciolatele e sistematele su carta assorbente.
Gustate le vecchiaredde appena si intiepidiscono un pò.
Adesso andiamo a curiosare nelle altre cucine d’Italia
Valle d’Aosta: Panino ai sapori della Valle https://www.delizieeconfidenze.com/2020/06/panino-ai-sapori-della-valle.html
Lombardia: Chisulin mantovano https://www.kucinadikiara.it/2020/06/chisulin-mantovano.html
Trentino- Alto-Adige: Strauben https://profumiecolori.blogspot.com/2020/06/strauben-per-litalia-nel-piatto.html
Friuli-Venezia-Giulia: Polenta fritta https://www.blogthatsamore.it/2020/06/polenta-fritta.html
Abruzzo: La pizzonta abruzzese https://unamericanatragliorsi.com/2020/06/la-pizzonta-abruzzese.html/
Molise:La pampanella http://tartetatina.it/2020/06/02/la-pampanella/
Campania: I panini napoletani https://fusillialtegamino.blogspot.com/2020/06/i-panini-napoletani.html
Puglia: Pizzi leccesi https://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2020/06/pizzi-leccesi.html
Basilicata: La strazzata con la frittata http://blog.giallozafferano.it/lalucanaincucina/la-strazzata-con-la-frittata/
Sicilia: Scacce ragusane https://www.profumodisicilia.net/2020/06/02/scacce-ragusane/
Sardegna: LE PIZZETTE SFOGLIA CAGLIARITANE https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2020/06/le-pizzette-sfoglia-cagliaritane.html
https://litalianelpiatto.blogspot.com/2020/06/street-food-ogni-angolo-della-nostra.html
Uno dei cibi di strada più saporiti è rappresentato dalle zeppole. Anche se il nome e la forma di queste delizie fritte cambia in base alla zona di provenienza, l’impasto ed il risultato sono inconfondibili. Si tratta di morbide frittelle di pasta di pane (ciambelle o palline), realizzate con l’aggiunta di patate nell’impasto (per una maggiore morbidezza), e farcite con olive, alici, o nduja. Nella versione dolce, al loro interno possono contenere uva passa, ed una copertu
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